Secondo la psicologia, cosa significa avere un guardaroba pieno di vestiti che non si indossano mai?

Scritto da il 12 gennaio 2025

Secondo la psicologia, cosa significa avere un guardaroba pieno di vestiti che non si indossano mai?

Avete presente quel guardaroba traboccante di abiti che non vedono la luce del sole da anni? Secondo la psicologia, non si tratta solo di un problema di spazio: dietro l’accumulo di vestiti si nascondono emozioni, ricordi e persino paure!

La psicologa britannica Emma Kenny ha studiato il fenomeno, sottolineando come il disordine nel guardaroba sia spesso un riflesso di ciò che accade dentro di noi. Per molti, liberarsi di abiti inutilizzati è un atto simbolico, un modo per dire addio al passato e abbracciare nuove opportunità. Insomma, fare ordine non è solo un gesto pratico, ma una vera e propria terapia per l’anima!

Perché conserviamo vestiti che non indossiamo mai?

Ecco alcune delle principali ragioni psicologiche dietro l’accumulo di abiti:

  • Ossessione per il passato: Chi di noi non ha nell’armadio quel vestito indossato a un appuntamento speciale o durante un evento importante? Spesso teniamo questi capi perché rappresentano ricordi preziosi che non vogliamo lasciar andare.
  • Procrastinazione e accumulo: “Potrebbe servire un giorno” è la frase che ci condanna a un armadio pieno di abiti inutili. La difficoltà a prendere decisioni porta molte persone a rimandare il momento di fare spazio, accumulando oggetti senza fine.
  • Attaccamento emotivo: Che si tratti di un regalo di una persona cara o di un’eredità, a volte ci sentiamo in colpa al pensiero di sbarazzarci di certi indumenti. È come se eliminandoli perdessimo una parte del legame affettivo.
  • Ansia e bisogno di controllo: Per alcune persone, l’idea di svuotare un armadio è stressante. Tuttavia, riordinare e liberarsi del superfluo può dare una sensazione di controllo e sollievo.
  • Bassa autostima: Chi fatica a prendere decisioni per paura di sbagliare spesso si ritrova sommerso da abiti che non indosserà mai più. Inoltre, l’armadio pieno può rappresentare obiettivi irrealistici, come tornare a indossare quella taglia impossibile.

Come liberarsi del superfluo?

Emma Kenny suggerisce un approccio graduale e gentile: iniziare con pochi capi, valutando cosa ci fa davvero sentire bene e lasciando andare ciò che non ci rappresenta più. Non è solo una questione di ordine fisico, ma di leggerezza mentale. E se proprio non riuscite a separarvi da certi capi, chiedetevi: “Questo vestito mi porta gioia o solo polvere?”.

Fonte News: cislscuolapostoia
Foto: pixabay


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