Walter Sabatini, ex Direttore Sportivo della Salernitana, ha rilasciato della dichiarazioni ai microfoni di Radio Olympia, in cui ha parlato Loum Tchaouna e Boulaye Dia, due giocatori della squadra granata.
Ha commentato la tecnica e il gioco dei due attaccanti granata e si è anche soffermato sul possibile trasferimento dei due alla Lazio, trasferimento di cui si sta molto parlando in questi giorni. A riguardo di Tchaouna ne esalta le qualità e commenta l’interessamento della Lazio per il giocatore, precisando che è la squadra che lo ha puntato per prima.
Queste le dichiarazione di Sabatini a Radio Olympia su Tchaouna: «È un talento straordinario. A Salerno è stato portato da De Santis, poi io l’ho gestito. La Lazio è la squadra che si è mossa prima e meglio su di lui. Ha grandi qualità, può giocare da attaccante esterno, da seconda punta o da falso centravanti, ma anche dietro una punta. Lui è esplosivo, gioca con entrambi i piedi. Mi ricorda molto Gervinho, ma con una differenza, l’ex romanista aveva esplosività, ma sotto porta aveva delle lacune. Invece Tchaouna vede la porta, segna e fa segnare».
Sabatini: “Dia vero centravanti”
Per quanto riguarda Dia, Sabatini ne elogia le qualità tecniche e si sofferma anche su tutta la querelle legale con la società granata, che continua a tenere banco e per cui arriverà sentenza definitiva il 24 giugno 2024.
Le parole di Sabatini su Dia: «Per quanto riguarda Dia, è l’unico, vero centravanti che c’è oggi in Italia, non è da area di rigore, che fa reparto da solo, ma uno che è abile in progressione, che ha qualità. La sua situazione non è stata gestita bene, veniva da una stagione da sedici gol, ma non poteva certo pensare di andare in prestito l’ultimo giorno di mercato. Ha pagato una situazione della quale non aveva grandi responsabilità».