Rudolph, la renna dal naso rosso: curiosità e leggende
Scritto da Bruno Gaipa il 6 dicembre 2024
Rudolph, la renna dal naso rosso: curiosità e leggende
Quando pensiamo a Babbo Natale e alla sua slitta, è impossibile non immaginare Rudolph, la famosa renna dal naso rosso, che guida il team delle altre otto renne.
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Rudolph nasce nel 1939 come parte di una campagna pubblicitaria
Rudolph non fa parte della tradizione originale delle renne di Babbo Natale. Fu creata nel 1939 da Robert L. May, un impiegato della catena di negozi Montgomery Ward, per una storia natalizia da regalare ai clienti. Il libro illustrato raccontava di una renna con un naso rosso che brillava, presa in giro dagli altri, ma che diventava un eroe guidando la slitta di Babbo Natale in una notte nebbiosa.
La canzone che lo ha reso una leggenda
Nel 1949, Rudolph divenne una vera e propria icona grazie alla canzone “Rudolph the Red-Nosed Reindeer”, scritta da Johnny Marks, cognato dello stesso Robert May. Interpretata per la prima volta da Gene Autry, questa melodia vendette milioni di copie e catapultò Rudolph nell’immaginario natalizio globale.
Perché un naso rosso? Un tocco di scienza!
Il naso rosso di Rudolph potrebbe sembrare un dettaglio di fantasia, ma alcuni scienziati hanno trovato una spiegazione interessante. Le renne hanno una fitta rete di capillari nel naso per riscaldare l’aria fredda e aiutare la respirazione durante i voli in condizioni gelide. Rudolph, con il suo naso “illuminato”, potrebbe rappresentare un’iperattività di questi capillari!
Rudolph è un simbolo di inclusione
La storia di Rudolph è molto più di una semplice favola natalizia: è un messaggio di inclusione e accettazione. Derisa per la sua diversità, Rudolph riesce a dimostrare che ciò che la rende unica è anche il suo più grande dono. Questo tema universale continua a risuonare in tutto il mondo, rendendolo una storia senza tempo.
Una renna superstar del cinema e della TV
Rudolph è anche una star sul grande e piccolo schermo! Uno dei suoi adattamenti più famosi è lo speciale natalizio del 1964 “Rudolph the Red-Nosed Reindeer”, realizzato in stop-motion. Questo classico è ancora oggi amato e trasmesso ogni anno durante le festività natalizie.
Il mistero del suo genere
Curiosamente, le renne di Babbo Natale, incluso Rudolph, vengono spesso raffigurate con grandi corna. Tuttavia, nella realtà, solo le renne femmine conservano le corna durante l’inverno. Questo significa che Rudolph potrebbe essere una renna… femmina! Un dettaglio che suscita sempre molta curiosità.
Rudolph e le altre renne: un team leggendario
Rudolph guida un gruppo di renne che ha una lunga storia. Le sue compagne – Dasher, Dancer, Prancer, Vixen, Comet, Cupid, Donner e Blitzen – appaiono per la prima volta nella poesia del 1823 “A Visit from St. Nicholas”. Ma Rudolph, con il suo naso luminoso, è riuscito a conquistare un ruolo speciale come “capitano” della slitta
Rudolph non è solo una simpatica renna: è un’icona natalizia che porta con sé un messaggio di speranza, accettazione e l’idea che anche le nostre differenze possano essere i nostri più grandi punti di forza.