Roberto Giacobbo al Castrum Cisterna 2024: scienza, fede e il potere della conoscenza
Scritto da Bruno Gaipa il 27 ottobre 2024
Roberto Giacobbo al Castrum Cisterna 2024: scienza, fede e il potere della conoscenza
Nell’ambito della quattordicesima edizione del Castrum Cisterna, Roberto Giacobbo, celebre divulgatore scientifico, ha portato ai nostri microfoni riflessioni profonde e ispiranti, unendo temi scientifici, filosofici e spirituali in un dialogo appassionante. Con il suo stile inconfondibile, Giacobbo ha invitato gli ascoltatori a riflettere sul senso dell’infinito, sul mistero della fede e sull’importanza della conoscenza come strumento per abbattere le barriere.
L’Infinito: Scienza e Spiritualità si Incontrano – Durante la conversazione, Giacobbo ha proposto una metafora potente per illustrare l’immensità dell’universo, spiegando che “tutti i granelli di sabbia di tutto il mondo sono meno delle stelle dell’universo”, un’immagine che trasmette la vastità e il mistero dello spazio. Nonostante il suo forte legame con la scienza, Giacobbo ha espresso la sua fede in Dio, raccontando di una conversazione con un grande scienziato: “Lei non crederà mica in Dio, dato che conosce cos’è la scienza?” Gli rispose serenamente: “Conosco la scienza e in maniera assolutamente imprevista credo anche in Dio”.
Questa dichiarazione ha il potere di unire due mondi che spesso si contrappongono, quello della scienza e della fede, dimostrando che possono convivere e arricchirsi a vicenda. Giacobbo ha proseguito dicendo che, pur non sapendo “cosa ci sia un metro dopo l’infinito”, al momento preferisce chiamarlo Dio: un’apertura verso l’ignoto che stimola il pensiero e riconosce la dimensione spirituale dell’esistenza.
Tra i momenti più significativi dell’intervento di Giacobbo, spicca la citazione del “barone rampante” di Italo Calvino, il quale affermava che il mistero può essere il grimaldello per la conoscenza. Giacobbo ha approfondito l’idea, spiegando come “la cultura e la conoscenza siano strumenti per abbattere i muri”. Secondo il divulgatore, chi conosce, chi si impegna a comprendere, impara a rispettare. In un mondo in cui spesso prevalgono le divisioni, Giacobbo invita tutti a riflettere sull’importanza della conoscenza come mezzo per superare pregiudizi e costruire una società più unita e aperta.
Foto Raf Di Domenico
RIASCOLTA DA QUI L’INTERVISTA ESCLUSIVA DI RADIO PUNTO NUOVO