Prof. Stefano Pignataro e il Dialogo tra Letteratura e Filosofia al Castrum Cisterna 2024
Scritto da Bruno Gaipa il 27 ottobre 2024
Prof. Stefano Pignataro e il Dialogo tra Letteratura e Filosofia al Castrum Cisterna 2024
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In occasione della quattordicesima edizione del Castrum Cisternae, l’evento culturale dedicato alla valorizzazione della letteratura e della filosofia, il professor Stefano Pignataro ha portato a Radio Punto Nuovo la sua appassionata riflessione sul valore dell’istruzione e della cultura. Riconoscendo il grande merito dell’organizzazione, Pignataro ha sottolineato come questo evento, ispirato al “gioco del comico” in Italo Calvino e arricchito da parallelismi con Pasolini, sia stato un momento cruciale di crescita per i giovani e per gli adulti presenti.
Calvino, Pasolini e l’Arte della Didattica Letteraria – Il professor Pignataro ha espresso il suo entusiasmo per un’esperienza che è stata non solo formativa ma anche performativa, in cui autori come Calvino, Pasolini, Kant e Sartre sono stati interpretati e discussi dai giovani in modo critico e coinvolgente. In questo contesto, il professore ha fatto riferimento a Carla Benedetti, nota studiosa di letteratura, che ha approfondito il contributo di Pasolini alla letteratura, mostrandone i legami con Calvino e il valore della didattica letteraria.
La presenza di giovani così attenti e appassionati sia motivo di ottimismo: “In una società disattenta, frammentata, dove la mancanza di concentrazione è oggi una piaga, vedere ragazzi capaci di trasformare un magma letterario in qualcosa di proprio è veramente molto bello”. Secondo il professore, le radici culturali e familiari di Calvino, come la sua formazione filosofica e scientifica, permettono di comprendere meglio l’unicità di questo autore, e la capacità dei giovani di esplorarne le influenze e le fonti è motivo di speranza e arricchimento per le istituzioni scolastiche.
Un Incontro tra Generazioni e Discipline – Uno dei momenti più suggestivi dell’evento è stato il confronto immaginario tra Calvino e alcuni dei pensatori più influenti della filosofia e della letteratura, tra cui Kant, Sartre e persino Ariosto. Questo “dialogo” tra autori di epoche diverse è riuscito a far comprendere ai giovani il valore della cultura come un viaggio interdisciplinare e intergenerazionale. L’entusiasmo di Pignataro per questa interpretazione emerge quando ringrazia i giovani protagonisti: “Da umile spettatore sono stato veramente molto interessato e coinvolto in questa interpretazione, davvero magistrale”.
Un Modello Culturale per le Istituzioni – L’intervento di Stefano Pignataro al Castrum Cisternae rappresenta un esempio di come l’amore per la cultura e la didattica possano aprire nuovi orizzonti ai giovani, coinvolgendo l’intera comunità in un dialogo profondo e costruttivo. La sua presenza, oltre a essere un importante riconoscimento per gli organizzatori, ha confermato l’importanza di progetti educativi che sappiano coniugare letteratura, filosofia e storia in un’esperienza unica e formativa.
Foto Raf Di Domenico