Primicile: “Ho lasciato la Turris perché è in una fase societaria anomala”

Rosario Primicile non è più, da giorni, il direttore sportivo della Turris, club in procinto di passare ufficialmente nelle mani di Ettore Capriola, imprenditore di Torre del Greco che ha deciso di rilevare le quote di Antonio Colantonio. Tempo di bilanci e riflessioni, con il dirigente campano che ha provato a chiarire la situazione ai microfoni di Punto Nuovo Sport.

“Ho lasciato la Turris perché è in una fase societaria ancora anomala. Ho avuto anche contatti con la nuova proprietà, ma in questo momento preferisco aspettare altro. Per quanto mi riguarda, non ho fretta. Se dovesse esserci l’opportunità, qualora fosse migliore degli ultimi anni, allora la accettiamo volentieri. Altrimenti, vediamo più avanti. Qualcuno, a volte, si dimentica che la Turris ha monetizzato più di 500.000 euro con il minutaggio, mettendo in mostra giovani importanti, valorizzandoli e consentendo alla Turris di avere un patrimonio di giocatori presi a zero e valorizzati in Serie C”.

I corallini, intanto, potrebbero presto ufficializzare l’ingaggio di Salvatore Di Somma, ex Avellino che ha già preso contatti con la nuova proprietà e ha aperto a questa possibilità.

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