Pazienza resta positivo: «Poca cattiveria ma l’obiettivo resta il secondo posto»
Scritto da Pellegrino Iannone il 21 aprile 2024
PAZIENZA DOPO TARANTO-AVELLINO – Sconfitta pesante per l’Avellino di Michele Pazienza che cade in casa del Taranto. Queste le parole del tecnico nel post-gara.
Taranto-Avellino, le parole di Michele Pazienza
COSA NON HA FUNZIONATO? – «Ci si aspetta sempre qualcosa in più da questa squadra per quello che abbiamo fatto vedere. Ci siamo leggermente allontanati dalle ultime prestazioni ma non a livello propositivo ma dal punto di vista del mordente. L’unica cosa positiva della serata è che non possiamo mollare di un centimetro e abbassare il livello di attenzione altrimenti gli avversari riescono a concretizzare l’unica occasione creata».
PERCHÉ È MANCATA LA CATTIVERIA AGONISTICA? – «Non so dare una risposta. Purtroppo il calcio non è matematica ed è normale ci siano delle cose che funzionano alla perfezione e altre non si riesce a fare nulla. Dobbiamo andare avanti e lavorare su ciò che oggi è mancato. Nel primo tempo abbiamo subito qualcosa nell’uno contro uno e ci hanno messo in difficoltà. Siamo stati bassi con le punte e abbiamo attaccato poco la profondità. Loro sono rimasti aggressivi e ci hanno concesso poso spazio».
CHE AVELLINO ARRIVA CONTRO IL CROTONE? – «È vero che stasera è venuto qualcosa meno ma non siamo lontanissimo dalle partite precedenti. Dobbiamo metterci più mordente e voglia di arrivare sul pallone. Sabato sarà una partita determinante per il nostro percorso che va preparata nel migliore dei modi, correggendo ciò che non ha funzionato oggi».
L’ASPETTO MENTALE – «Quando non arriva il risultato si cerca di trovare delle colpe e responsabilità. Non mi sento colpe al momento. Da domani analizzeremo ci che non ha funzionato. Arriviamo al Crotone con la rabbia di chi ha fatto qualcosa in meno per vincere la partita».
LA GESTIONE DIFFIDATI – «Se oggi avessimo centrato l’obiettivo probabilmente sabato avremmo pensato di fare qualcosa di diverso. Il nostro obiettivo resta il secondo posto e per questo non faremo calcoli».