Padula: Dove l’antico incontra il moderno… e i monaci si dedicavano al giardinaggio!

Sono un comune tra monti e colline, il mio nome ricorda tante grotte e sorgenti divine.
Il mare mi è vicino, ma non sono in riva,ho un centro storico che incanta e cattura ogni viva.
Sono famoso per una certosa imponente, che attira viaggiatori da tutto l’oriente.
Qual è il mio nome, che i turisti fan tornare,tra storia e bellezze da ammirare?

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Padula: dove l’antico incontra il moderno… e i monaci si dedicavano al giardinaggio!

Immagina un borgo arroccato su due colli, con un passato che affonda le radici nell’antichità e un presente ricco di sorprese. Benvenuto a Padula, un luogo dove storia, natura e buon cibo si fondono in un mix irresistibile!

• Un’oasi di pace… ma non sempre: Fondata dagli Enotri, conquistata dai Romani, saccheggiata dai Saraceni e scossa da terremoti, Padula ha vissuto una vita avventurosa. Ma non temere, oggi è un luogo tranquillo, perfetto per rilassarsi e immergersi nella storia.
• La Certosa: un monastero… con un pollice verde! La Certosa di San Lorenzo è un vero e proprio capolavoro architettonico, ma sapevi che i monaci erano anche dei bravi giardinieri? Il loro orto era un’oasi di pace e forniva frutta e verdura fresche alla comunità.
• Un passato turbolento: Padula è stata teatro di numerose rivolte e battaglie. Carlo Pisacane, il famoso rivoluzionario, ci passò di qui con i suoi “300 giovani e forti”, ma l’avventura finì male.
• Un presente gustoso: La cucina padulese è un tripudio di sapori: dai formaggi locali ai salumi, dai dolci tradizionali ai piatti della tradizione contadina. E non dimenticare il vino!
• Cosa fare a Padula: Oltre a visitare la Certosa, puoi passeggiare per il centro storico, ammirare i panorami mozzafiato, fare trekking nei boschi circostanti o semplicemente rilassarti in un bar sorseggiando un caffè.

In poche parole, Padula è il luogo ideale per chi cerca un’esperienza autentica e indimenticabile. 

Curiosità:

• Il nome Padula deriva dal latino “palus”, che significa palude. In passato, infatti, nella pianura sottostante si estendeva una vasta palude.
• La Certosa di San Lorenzo è la più grande d’Italia.
• Padula è stata anche un campo di concentramento e un orfanotrofio.
• Il dialetto locale è molto particolare e conserva ancora molte espressioni antiche.