Lite nel gruppo whatsapp delle mamme diventa una rissa davanti a scuola
Scritto da Laura De Gisi il 21 marzo 2024
Da una lite scoppiata sul “gruppo mamme” di Whatsapp di una classe d’asilo si è passati a una rissa tra donne infuriate che, il giorno dopo gli insulti “virtuali” sulla chat dei genitori, si sono affrontate con schiaffoni e botte davanti alla scuola d’infanzia e anche ai propri figli. É accaduto a Scampia e sono stati i carabinieri della locale stazione, che ha sede proprio davanti alla scuola, a dover intervenire per fermare la zuffa che ha coinvolto almeno sette mamme. Sono ora in corso le indagini per identificare tutte le persone coinvolte.
La lite sulla chat delle mamme di una classe dell’asilo di Scampia degenerata in una rissa ha origine da un diverbio nato dalla possibilità offerta dalla scuola ogni settimana di permettere a due genitori di poter partecipare alle attività scolastica, per monitorare e seguire l’andamento dei propri figli e assicurarsi che le promesse didattiche siano rispettate. La partecipazione è a turni, due genitori alla volta, da concordare per ogni classe tra gli interessati. É accaduto – secondo l’indagine condotta finora dai carabinieri – che una delle mamme abbia deciso arbitrariamente di modificare il giorno di partecipazione a scuola senza chiedere un parere agli altri genitori. Una decisione che appena viene comunicata sul “gruppo mamme” di Whatsapp della classe avvia un’accesa controversia.
Dalle rimostranze sulla chat si passa agli insulti e poi, il giorno dopo, alle mani. Perché la questione viene affrontata all’esterno dell’asilo, quando due delle mamme coinvolte nella lite si incontrano e, supportate da altre, iniziano a picchiarsi. Poco dopo la zuffa si allarga ad altri genitori, fino a diventare una rissa di donne infuriate che si prendono a botte senza esclusione di colpi. Qualcuno avvisa i carabinieri della stazione di Scampia, la cui sede è esattamente di fronte alla scuola. All’arrivo dei militari le donne si disperdono ma iniziano le indagini. La rissa è stata ripresa dalle telecamere di una vicina attività commerciale e, riferiscono i carabinieri, le immagini sono chiare e permettono di identificare in pochi giorni le donne coinvolte. Sono almeno sette e saranno tutte denunciate per rissa.