La Playlist della Felicità: Scopri le Canzoni più Allegre di Sempre
Scritto da Bruno Gaipa il 2 novembre 2023
La Playlist della Felicità: Scopri le Canzoni più Allegre di sempre
C’è una formula matematica che ci dice quale canzone è la più felice di tutte? Sembra incredibile, ma il dottor Jacob Jolij dell’Università di Groningen nei Paesi Bassi ha ideato una teoria musicale un po’ insolita, e ha stilato una playlist definitiva delle canzoni più spensierate della storia. Ebbene sì, la scienza ha fatto irruzione nel regno dell’euforia musicale, e il risultato è più sorprendente di quanto si possa immaginare.
La sua ricerca è stata commissionata da un marchio britannico specializzato in prodotti elettronici,. L’obiettivo? Trovare un modo per misurare la felicità in musica. Quindi, come si fa a misurare qualcosa di così soggettivo? Il dottor Jolij ha svelato una serie di fattori che sembrano essere comuni nelle canzoni più allegre. In primo luogo, un ritmo veloce con più di 140 battiti al minuto sembra essere un ingrediente chiave. Inoltre, le canzoni che fanno sorridere di più sembrano usare scale musicali maggiori. Ma c’è un altro aspetto importante: i testi. Le canzoni “feel-good” sono piene di versi leggeri e spensierati, spesso privi di significato o che celebrano momenti positivi come una giornata in spiaggia o una festa scatenata.
E ora, la parte più interessante: la playlist delle 10 canzoni più felici della storia della musica! In cima alla classifica si trova il classico “Don’t Stop Me Now” dei Queen, che sprizza gioia da ogni nota. Seguono “Dancing Queen” degli ABBA, “Uptown Girl” di Billy Joel, e “Eye of the Tiger” dei Survivor. La lista continua con “I’m a Believer” dei The Monkees, “Girls Just Want to Have Fun” di Cyndi Lauper, “Livin’ On a Prayer” dei Bon Jovi, “Walking On Sunshine” di Katrina & The Waves, “I Will Survive” di Gloria Gaynor e “Good Vibrations” dei The Beach Boys.
Tuttavia, un avvertimento: i risultati di questa ricerca vanno presi con una buona dose di ironia. La metodologia di Jolij non ha seguito le tradizionali procedure scientifiche, e i suoi risultati sono stati pubblicati solo sul suo blog personale. Quindi, mentre possiamo apprezzare la musica più allegra mai creata, è meglio non prenderla troppo sul serio. La felicità in musica rimane, alla fine, una questione di gusto personale.