INDOVERBO – Cosa significa ” Appezzuttato”?
Scritto da Bruno Gaipa il 23 maggio 2024
INDOVERBO – Cosa significa ” Appezzuttato”?
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Nel dialetto meridionale, e in particolare in quello napoletano, il termine “appezzottare” viene utilizzato per indicare l’atto di contraffare o taroccare un oggetto.
E’ interessante notare come l’etimologia di “appezzottare” riconduca all’idea di frammentare o dividere in pezzi, quasi a simboleggiare l’alterazione e la manipolazione dell’oggetto originale.
L’utilizzo di “appezzottare” nel dialetto meridionale aggiunge un tocco di colorito e vivacità al linguaggio, sottolineando l’ingegno e l’astuzia, talvolta anche ironica, con cui le persone si adattano alle situazioni.
Ecco alcuni esempi di come “appezzottare” viene usato nel dialetto:
- “Ha appezzottato la tessera del metrò per non pagare il biglietto.”
- “Sta attento a non comprare un orologio appezzottato, è pieno di contraffazioni in giro.”
- “Quel tizio è un maestro nell’appezzottare le documenti, è meglio non averci a che fare.”
Oltre al suo significato letterale, “appezzottare” può assumere anche un senso più figurato, indicando l’atto di ingannare o truffare qualcuno. In questo caso, l’idea di frammentare o dividere in pezzi si riferisce alla scomposizione della verità e alla creazione di una realtà illusoria.
In definitiva, “appezzottare” rappresenta un termine dialettale ricco di sfumature e significati, che ci permette di cogliere l’essenza della cultura e della creatività del popolo meridionale.
La traduzione è di Appezzuttato è “contraffatto” e “taroccato”
Contraffare e taroccare, entrambi usati regionalmente nel Meridione d’Italia con il significato di “manomettere una tessera magnetica”, presentano etimologie e usi interessanti che meritano di essere approfonditi.
Etimologia:
- Contraffare: Deriva dal latino contrafacere, composto da contra (contro) e facere (fare). In origine, significava “fare il contrario”, “imitare” o “falsificare”. Nel corso del tempo, ha assunto il significato specifico di “alterare illegalmente un oggetto per farlo apparire come altro”.
- Taroccare: L’origine di questo termine è più incerta. Alcune ipotesi lo fanno derivare dal gioco dei tarocchi, dove le carte venivano spesso manipolate per barare. Altri invece lo collegano al verbo dialettale taroccare, che significa “ingannare” o “truffare”.
Curiosità:
- L’uso di “contraffare” e “taroccare” per indicare la manomissione di tessere magnetiche è relativamente recente e si è diffuso con l’avvento delle smart card e dei biglietti elettronici.
- Entrambi i termini sono considerati colloquiali e informali, e il loro uso in contesti formali potrebbe risultare inappropriato.
- In alcune zone del Meridione, “taroccare” viene usato anche per indicare la falsificazione di altri oggetti, come documenti o banconote.
Esempi d’uso:
- “Ha cercato di contraffare il biglietto del treno, ma è stato scoperto dal controllore.”
- “I carabinieri hanno arrestato un gruppo di persone che taroccavano le tessere del parcheggio.”
- “Non fidarti di quel negozio, vendono solo prodotti taroccati.”
Conclusione:
“Contraffare” e “taroccare” sono due termini affascinanti che raccontano la storia e la cultura del Meridione d’Italia. Sebbene il loro uso sia principalmente informale, la loro etimologia e le loro curiosità ci permettono di comprendere meglio il loro significato e il loro impiego nella lingua italiana.