INDOVERBIO – Chi campa sturtariello campa bunariello, chi campa addritto…campa afflitto!

Da un lato, c’è chi vive “sturtariello”, ovvero con furbizia e scaltrezza, adattandosi alle circostanze e trovando il modo di sbarcare il lunario anche con mezzi non sempre ortodossi. Questi individui, pur non seguendo sempre la via più retta, riescono spesso a sopravvivere e a ottenere ciò che desiderano.

Dall’altro lato, ci sono coloro che scelgono di “campare addritto”, seguendo i principi di onestà e correttezza. Per loro la vita può essere più difficile, piena di ostacoli e di sacrifici. La loro rettitudine, però, li porta ad avere una coscienza pulita e a guadagnarsi il rispetto di chi li circonda.

Il proverbio non intende dare un giudizio definitivo su quale sia il modo migliore di vivere. Piuttosto, sottolinea le difficoltà e le contraddizioni dell’esistenza umana.

In un mondo imperfetto, la furbizia può essere un mezzo di sopravvivenza, mentre l’onestà può essere un fardello. La scelta di quale strada seguire spetta ad ognuno di noi, con la consapevolezza che ogni scelta avrà le sue conseguenze.

Come possiamo applicare questo proverbio alla nostra vita quotidiana?

Ogni giorno ci troviamo di fronte a scelte, grandi e piccole, che determinano il nostro modo di vivere e di relazionarci con gli altri.

Possiamo scegliere di essere onesti e sinceri, anche quando è difficile, oppure possiamo prendere scorciatoie e cercare di ingannare gli altri per ottenere un vantaggio immediato.

Possiamo scegliere di essere solidali e di aiutare chi è in difficoltà, oppure possiamo chiuderci nel nostro egoismo e pensare solo al nostro benessere personale.

Le scelte che facciamo oggi determineranno il nostro futuro e il futuro della nostra società.

Se vogliamo vivere in un mondo migliore, dobbiamo iniziare da noi stessi, scegliendo di essere persone oneste, corrette e solidali.

Solo così potremo costruire un futuro più giusto e più sostenibile per tutti.