Incidenti allo stadio Arechi, i primi arresti. Questa mattina la conferenza stampa in Procura
Scritto da Lino Grimaldi Avino il 23 aprile 2024
Gli uomini della DIGOS di Salerno stanno procedendo all’arresto di alcuni dei sostenitori granata protagonisti degli incidenti andati in scena allo stadio Arechi prima del match tra Salernitana e Fiorentina.
Sono in corso gli accertamenti del caso per individuare tutti i colpevoli degli scontri avvenuti prima dello scorso match interno contro la Fiorentina. Un 42enne, 47enne, 41enne e 27enne, sono già stati arrestati: sarebbero già quattro i tifosi identificati ed arrestati. Ulteriori DASPO sono in arrivo: maggiori dettagli emergeranno appena le indagini saranno ultimate.
La polizia, nella giornata di ieri, ha effettuato anche un controllo sui sostenitori del Petrolul Ploiesti di ritorno verso la Romania. Alle 11 è il programma la conferenza stampa della Procura di Salerno che renderà pubblici i dettagli delle indagini.
In totale, i feriti sono quindici di cui tre dimessi dall’ospedale nelle ore successive.
Le dichiarazioni in Procura
Il procuratore Borrelli: «Si ipotizza un lancio di bomba carta verso le forze dell’ordine, l’arresto è avvenuto qualche ora fa. L’atto verrà analizzato successivamente dalla Procura. I tifosi della Salernitana, negli ultimi anni, non sono stati oggetto di scontri tra le mura amiche. Tuttavia sono in corso ulteriori accertamenti sulle condotte in essere prima dell’ultimo incontro casalingo».
Il questore Conticchio: «Gli steward normalmente impiegati a Salerno sono circa centottanta-duecento. Per l’occasione, ne abbiamo impiegati duecentosessanta. L’arrivo dei supporter della Fiorentina è stato seguito sin dalla partenza, sono quindi arrivati nel settore loro riservato senza problemi. Nell’atto della discesa dalla vettura, un gruppo di duecento-duecentocinquanta facinorosi ha tentato con dei movimenti strani di avvicinarsi alla recinzione che separa la tribuna dal settore ospiti. Successivamente, nonostante i controlli, la situazione è peggiorata in quanto questi facinorosi hanno iniziato a lanciare di tutto: pietre, bombe carta, fumogeni, bastoni e oggetti pirotecnici di qualsiasi genere. Il servizio predisposto ha funzionato: mi sento di fare un plauso ai miei uomini e alle mie donne impiegate nel servizio».