Droga, racket e faida tra clan: 11 arresti a Nord di Napoli
Scritto da Laura De Gisi il 15 febbraio 2024
Documentano anche una estorsione da 20mila euro su un appalto da quasi tre milioni di euro (2.849.218 euro) per realizzare un parco urbano artistico nell’ospedale Cardarelli di Napoli, i carabinieri di Giugliano in Campania e Caivano, che oggi, nell’ambito di un’ indagine coordinata dalla DDA di Napoli, hanno notificato nel Napoletano 13 misure cautelari (11 in carcere e 2 divieti di dimora in Campania).
Sull’affare, secondo quanto emerso, convergono gli interessi di diverse organizzazioni camorristiche: il clan Caiazzo-Cimmino del quartiere Vomero di Napoli e Sautto-Ciccarelli, di Caivano.
Si registrano inoltre le interlocuzioni tra i vari referenti delle famiglia malavitose, tra cui anche quello dei Moccia, e un dipendente di una nota ditta di servizi che opera anche nel più grande ospedale del Sud.
La prima tranche, 10mila euro, sarebbe stata suddivisa al 50% tra il clan Caiazzo-Cimmino e altre 8 persone).
Venne versata dalla società nel corso di un incontro tenuto il 21 settembre 2017 nell’abitazione di uno degli indagati, dove furono convocati i rappresentanti della ditta che si era aggiudicata l’appalto, sottoposti a gravi minacce.