Conte: “Neres c’è, out Spinazzola, Anguissa ha un affaticamento! Scudetto? Saremmo dei folli a non crederci”
Scritto da Giovanni Annunziata il 29 marzo 2025
Vigilia di Napoli-Milan, gara valida per la 30ª giornata di Serie A. Dalla sala stampa del centro sportivo di Castel Volturno arrivano le parole di Antonio Conte, allenatore degli azzurri:
GLI INFORTUNI – “Neres è da un mese e mezzo che era assente. Abbiamo lavorato con lui, fatto anche un’amichevole e in quest’ultima settimana gli ho visto fare miglioramenti importanti. Ora è in un momento importante, bisogna fare delle scelte e si devono scegliere i migliori, per garanzia e forma dall’inizio. David è completamente recuperato, ha fatto grandissimi miglioramenti. Giocherà, non so se dall’inizio, ma una fetta di gara la farà. Averlo al 100% da qui alla fine sarà fondamentale. Le nazionali ci hanno protato qualcosa di negativo. Anguissa ha avuto un affaticamento all’adduttore, per questo non ha giocato. Ha fatto due allenamenti con noi, monitoriamo bene la situazione perché è la parte finale del campionato e non possiamo sbagliare. C’è Spinazzola che contro la Puteolana ha ricevuto un colpo al quadricipite ed è fuori. Sta recuperando dall’infortunio”.
OKAFOR – “Okafor ha avuto un problema agli adduttori, è stato fuori due giorni. È rientrato ieri e oggi ha fatto rifinitura. Deve rimettersi a posto e deve sopportare determinati carichi. Sta facendo fatica”.
SISTEMA DI GIOCO – “Noi andiamo avanti cercando di fare il meglio possibile con i giocatori che abbiamo a disposizione. Faremo quello che sappiamo fare. Ho la fortuna di avere un gruppo di calciatori con ottime conoscenze tattiche. Manderemo in campo chi è più in forma, non possiamo aspettare. Chi è più indietro deve mettersi al passo degli altri, al di là dei sistemi di gioco”.
OBIETTIVO SCUDETTO – “Saremmo dei folli, a 9 giornate dalla fine a 3 punti dalla prima, a non fare un pensiero allo scudetto. Con tutti i pregi e i difetti che abbiamo siamo lì, in una posizione che nessuno avrebbe immaginato. Giusto crederci e mettere tutto a disposizione, ma dobbiamo uscire dal campo con la maglia sudata. Penso il tifoso stia apprezzando questo, una squadra sempre pronta a dare tutto. Sappiamo che a vincere è una sola. Dobbiamo crederci, sapendo sarà difficile anche il piazzamento in Champions. Bisognerà conquistare un posto in Europa, l’Europa che conta possibilmente guardando in avanti. Avanti oggi è il primo posto. Le pressioni ce l’ha chi lotta per vincere e chi lotta per non retrocedere. Si deve lottare con lo stress, consapevoli di lottare per un obiettivo primario. Daremo tutto come è giusto che sia. Domani ci aspettiamo la solita atmosfera al Maradona, ci hanno abituato bene. Così come abbiamo abituato i tifosi a uscire con la maglia sudata. Per noi sarà molto importante, i ragazzi hanno bisogno del clima, dei tifosi”.
IDEE CHIARE CONTRO IL MILAN – “Se a 24 ore dalla partita non avessi le idee chiare sarebbe un problema. Le idee me le dà il campo, ciò che vedo in campo, in allenamento. Sono felice di aver recuperato Neres, c’è disappunto per aver perso Spinazzola e che Anguissa sia tornato con un problema. Affrontiamo come sempre le situazioni col petto in fuori. Cercheremo di prendere le decisioni migliori, sapendo di affrontare una squadra forte, costruita per vincere lo scudetto. Poi ci sono annate particolari. A gennaio hanno rifatto mercato, inserendo giocatori forti che conosco. Andiamo ad affrontare il Milan, una signora squadra con un ottimo allenatore in panchina. Domani, ancora di più, avremo bisogno del supporto del Maradona. Domani ci sarà da soffrire, ve lo dico in anticipo. Nella sofferenza dovremo trovare la forza per superare l’ostacolo. Grandissimo rispetto ma mai paura”.
ULTIME 9 GARE – “C’è da giocare queste ultime 9 partite, può essere tutto o niente. Concentrati sul presente con ferocia, c’è da conquistare qualcosa. Che possa essere l’obiettivo importantissimo o altri obiettivi. Ancora 9 partite davanti a noi. Non si parla di niente, ci si concentra sul presente e sul finire il campionato. Dobbiamo farlo in una maniera feroce, tutti”.
OLIVERA – “Olivera ci dà una notizia positiva, ha giocato tutta la prima partita e in Bolivia ha fatto 60 minuti in un campo difficile. È tornato in buone condizioni, giovedì ha recuperato, ieri e oggi ha fatto allenamento. È a disposizione”.
QUALCOSA IN PIÙ – “Penso che nell’ultimo periodo meritassimo qualcosa in più. Spesso e volentieri ci si collega al risultato per dare un valore ad una prestazione. Ho rivisto la partita con il Venezia, così come altre partite. Erano partite in cui meritavamo di più. Cerchiamo sempre di vincere e migliorare, avere un atteggiamento costante per 90 minuti. È difficile trovare squadre che riescano ad avercelo, perché ogni elemento può influire: magari subentra la voglia di proteggerti di più e facendo questo sbagli. Come dico sempre ai ragazzi dobbiamo trovare il primo e possibilmente il secondo gol. Nei 90-95 minuti ci sono diversi momenti della partita, dobbiamo essere bravi a riconoscerli e ad adeguarci”.