Castrum Cisternae : la cultura unisce Castel di Cisterna e Frattamaggiore
Scritto da Bruno Gaipa il 27 ottobre 2024
Castrum Cisternae : la cultura unisce Castel di Cisterna e Frattamaggiore
Nel cuore della Campania, due comunità, Frattamaggiore e Castello di Cisterna, hanno dato vita a un dialogo culturale profondo e arricchente. Il sindaco di Frattamaggiore, Marco Antonio Del Prete , che è anche consigliere della città metropolitana di Napoli, insieme all’assessore all’istruzione Agnese Caserta, hanno raccontato l’importanza di iniziative culturali che vanno oltre la semplice celebrazione, come il gemellaggio tra queste due città in occasione della quattordicesima edizione del convegno culturale Castrum Cisternae.
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Durante l’evento, svoltosi con il supporto di Radio Punto Nuovo, si è parlato degli elementi antropologici e letterari presenti nel “gioco del comico” in Italo Calvino, creando un ponte tra letteratura e antropologia. La riflessione sull’opera di Calvino ha reso possibile un confronto profondo tra i partecipanti, mettendo in luce anche aspetti filosofici che richiamano pensatori come Kant e Sartre, fino a includere Ariosto. La partecipazione attiva dei giovani è stata una delle chiavi del successo dell’evento, come sottolineato dal sindaco Del Prete: “La cultura non alza muri ma costruisce ponti. Abbiamo trascorso un bellissimo pomeriggio con i nostri ragazzi, che sono il presente e il futuro delle nostre comunità. Abbiamo parlato di Italo Calvino e fatto sì che la cultura potesse unire”.
La cultura, ha detto Del Prete, è uno degli strumenti più potenti per abbattere le barriere, soprattutto in un’epoca in cui le divisioni sembrano crescere nel mondo: “In un’epoca buia, in cui ci sono guerre, la bellezza dei nostri ragazzi, la bellezza di poter divulgare bellezza, è quello che ci resta ed è quello che fortemente dobbiamo portare avanti”. Un messaggio di speranza e responsabilità, quindi, che le istituzioni locali si impegnano a promuovere e sostenere.
A supportare queste riflessioni, la professoressa e assessora Agnese Caserta ha sottolineato come il coinvolgimento dei giovani nella cultura rappresenti non solo una fonte di arricchimento personale ma anche uno strumento di crescita per tutta la comunità. “Il confronto è crescita,” ha affermato l’assessora, sottolineando l’importanza di aprirsi al territorio e di incentivare il dialogo intercomunale: “Questo gemellaggio dovrebbe avvenire sempre più spesso nei 550 comuni della Campania e, perché no, anche nei migliaia di comuni di tutta Italia”.
Il gemellaggio tra Frattamaggiore e Castello di Cisterna mostra come la cultura sia capace di creare spazi di incontro, dialogo e riflessione tra generazioni e comunità diverse, unendo passato e futuro. Questa iniziativa, e molte altre che potrebbero seguirla, rappresentano quindi un modello per tutte le realtà locali che desiderano crescere non solo economicamente, ma anche culturalmente, attraverso la forza della bellezza, dell’arte e della letteratura
Foto Raf Di Domenico