Buon compleanno Elisabetta!
Scritto da Bruno Gaipa il 6 novembre 2023
Ieri siamo stati presenti alla celebrazione di un bellissimo compleanno.
Una di quelle domeniche in cui sei a pranzo fuori e ad un certo punto ti ritrovi ad unirti al coro del “Tanti auguri a te” con cui di solito ad un tavolo si onora il compleanno della persona che si sta festeggiando. Ci affacciamo e scorgiamo questa bellissima ed elegantissima donna, Elisabetta che soffia sulla torta le sue candeline. Novantatre. La guardo meglio e penso che ci sia un’errore, perchè la sua vitalità e lucidità mi sembrano suggerire ben altra cifra .
E allora ci avviciniamo per farle gli auguri e invece non c’è nessun errore, Elisabetta compie 93 anni, nata il 5 novembre del 1930, ieri ne ha compiuti proprio 93. Ed ha festeggiato con la sua splendida famiglia, architrave della sua esistenza. Ci avviciniamo al tavolo e non possiamo esimerci dall’ascoltare la sua storia…e condividerla con i nostri ascoltatori
Elisabetta è una donna che ha un carattere deciso ed una forte personalità , binomio imprescindibile per affrontare le sfide che la vita le ha posto dinanzi. A soli 22 anni è diventata mamma per la prima volta grazie a Vincenzo, e da lì, il focolare familiare si è riempito di risate, gioia e la vitalità dei suoi bambini. Sono nati nell’ordine Carmine, Sirolina, Roberto, Silvano, Domenico e Patrizia. A 38 anni, con il nascere di Patrizia, Elisabetta aveva sette figli da crescere. E un ristorante di famiglia da far crescere e curare.
Elisabetta è una donna che ha un carattere deciso ed una forte personalità , binomio imprescindibile per affrontare le sfide che la vita le ha posto dinanzi. A soli 22 anni è diventata mamma per la prima volta grazie a Vincenzo, e da lì, il focolare familiare si è riempito di risate, gioia e la vitalità dei suoi bambini. Sono nati nell’ordine Carmine, Sirolina, Roberto, Silvano, Domenico e Patrizia. A 38 anni, con il nascere di Patrizia, Elisabetta aveva sette figli da crescere. E un ristorante di famiglia da far crescere e curare.
Già perchè la storia di Elisabetta si incrocia con quella del ristorante di famiglia: La Cascina Verde. La cui nascita è stata quasi indotta e voluta dai primi…clienti !
Riavvolgiamo il nastro, siamo negli anni ’50 ed Elisabetta e suo marito Francesco, affettuosamente chiamato “Ciccio Anatrella,” sono i proprietari di una cascina circondata da verde a Varcaturo. Siamo negli anni post bellici , l’Italia si avvia al suo boom economico ma eredita una situazione infrastrutturale delicata. C’è solo campagna lì attorno, dunque tanto verde, ma manca l’ elettrificazione. E la storia infatti inizia a prendere forma proprio quando viene deciso di iniziare i primi lavori per costruire i primi impianti di elettricità nella zona.
Gli operai arrivano dalla Toscana e riescono a concedersi una merenda come break dal lavoro. Per l’occasione, Ciccio decide di offrire il pranzo agli operai dell’azienda che lavorano duramente all’implementazione dell’impianto. E gli stessi non solo apprezzano il gesto ma iniziano a diventare fan della loro cucina . Siamo sempre nell’epoca in cui i frigoriferi sono un lusso, tanto che per tenere in fresco le cose si usano i pezzi di ghiaccio. E da qui che nasce il ristorante “La Cascina Verde” spinto da un gesto di generosità e dall’entusiasmo di Ciccio ed Elisabetta. Il nome stesso del ristorante viene suggerito dagli operai fiorentini,incantati dalla bellezza del luogo e dal calore con cui sono accolti quotidianamente. Siamo nel 1958, e da allora sono trascorsi 65 anni.
La dedizione e il talento di Elisabetta e Ciccio hanno trasmesso una tradizione culinaria e ospitalità senza pari ai loro figli, Vincenzo, Carmine, Sirolina, Roberto, Silvano, Domenico e Patrizia, che ora portano avanti con orgoglio l’avventura meravigliosa avviata dai loro genitori. Oggi, mentre Elisabetta compie 93 anni, possiamo solo immaginare quanto orgogliosa sia di ciò che lei e Ciccio hanno creato insieme e di come la loro eredità continui a prosperare attraverso le generazioni. Auguri di cuore alla signora Elisabetta e alla famiglia di “La Cascina Verde” per questa storia di amore, dedizione e cucina straordinaria che ha toccato così tante vite.