Biancolino: «Il cambio modulo può darci una mano. Gori? Vi spiego»
Scritto da Pellegrino Iannone il 18 gennaio 2025
BIANCOLINO DOPO AVELLINO-CAVESE – Queste le parole del tecnico nel post-gara.
Avellino-Cavese, le parole di Raffaele Biancolino
LA GARA – «Mi aspettavo una Cavese come l’abbiamo vista. Chi gioca con l’Avellino da sempre qualcosa in più ma è giusto sia così. La Cavese ha trovato un Avellino con un sistema di gioco diverso. I subentrati hanno fatto una buona gara».
COSA MANCA PER ARRIVARE LÌ SÙ? – «Servono i punti. Ci vuole qualcosa in più, perché non basta mai».
LA SCELTA DI CAMPANILE – «La rifarei perché li vedo tutti i giorni. Ho visto che il ragazzo mi ha dato quello che cercavo in questa partita. So che ci sono giocatori importanti, come ho sempre detto. Qualsiasi scelta che faccio sbaglio sempre, ma loro sanno che tutti possono giocare. Rifarei la scelta di Campanile, che non considero un calciatore della Primavera. Sembra non abbia fatto nulla, ma in generale tutta la squadra nel primo tempo ha fatto male. Si andava troppo dietro i ritmi della Cavese».
LA CESSIONE DI GORI – «Amen. Sono tutti importanti ma se uno vuole giocare sempre, deve sapersi sentir dire anche “no”. Se Gori chiede di andar via, ma per me non lo chiederà, voglio uno alla sua altezza. O, se troviamo, qualcosa in più. C’è un tal Marco Armellino che ha sposato la nostra causa, non giocando spesso. Vorrei da tutti questa mentalità. Se vogliamo andare avanti con i singoli non faremo nulla. Sono il primo a trattare bene tutti, e voglio che tutti vogliano mettersi in mostra. Per un solo obiettivo: il bene della squadra».
IL CAMBIO MODULO – «Il 4-2-3-1 può essere una variante. Si perde qualcosa a centrocampo, bisogna studiare anche l’avversario. È una valida alternativa».
IL COLLOQUI CON GORI – «Lo sa, abbiamo parlato sempre. Quando dico che i cambi devono essere fondamentali, lo abbiamo visto oggi e a Cerignola. Chi subentra deve dare qualcosa in più».
IL MERCATO – «Non stiamo rivoluzionando. Sono stati ceduti calciatori che giocavano poco o qualcuno era fuori lista. Abbiamo inserito calciatori che mancavano, come il terzino destro. Abbiamo messo un difensore centrale per colmare il ruolo di Benedetti. Serve ancora qualcosa, per dare più forza a chi già c’è. Ma soprattutto lo stimolo per giocarsela fino alla fine».
LE CONDIZIONI DI MUTANDA E D’AUSILIO – «Mutanda ci vuole un po’ di tempo. Michele dobbiamo valutarlo alla ripresa».
GLI INVESTIMENTI SUI SINGOLI – «Io voglio vincere, c0sì come la società. I ragazzi hanno fatto benissimo poi ci sono tante dinamiche. Se qualcuno chiede la cessione, andrà via».