Avellino, 45′ a tutta e bomber a segno: 2-0 alla Nocerina
Scritto da Dino Manganiello il 13 agosto 2023
PALMA CAMPANIA – Il quinto test precampionato sostenuto dall’Avellino al Comunale di Palma Campania contro la Nocerina (serie D) si è chiuso con il punteggio di 2-0 per i biancoverdi. A segno Marconi e Patierno (un gol per tempo) e indicazioni tutto sommato positive soprattutto per quanto visto dalla mezzora in poi. Per 30 minuti infatti, manovra un po’ farraginosa, poco incisiva e qualche rischio di troppo. Poi però i Lupi hanno alzato il ritmo e sono emerse qualità importanti.
Assenti a vario titolo Pane, Pizzella, Ricciardi, Mazzocco, Trotta e Russo (nonché i partenti Moretti, Aya, Zanandrea e Plescia), Massimo Rastelli ha proposto nel 4-3-1-2 Ghidotti tra i pali; Cancellotti, Mulé, Bendetti e Tito dietro; Dall’Oglio, Palmiero e D’Angelo in mediana con Varela dietro la coppia d’attacco formata da Patierno e Marconi. Di fronte il 3-4-3 dei Molossi caratterizzato da buone individualità per la categoria. In panchina per i Lupi anche Rizzo, Casarini e Kanoute (tutti in uscita). Aggregati alla comitiva ma non impiegati gli ultimi arrivati Cionek e Rigione, ma anche l’ormai prossimo biancoverde Salvatore Pezzella.
Bella la cornice di pubblico nonostante il gran caldo: almeno 2000 i tifosi presenti (le due piazze sono amiche…), tra questi per la prima volta, finalmente, anche i gruppi della Sud a testimonianza di un ambiente carico, che si è scrollato di dosso le scorie della scorsa stagione. A testimonianza di ciò il dato della quota abbonati: 3.300 tessere, mille in più del campionato passato.
LA PARTITA – Nella prima frazione Molossi subito aggressivi, pericolosi (palo al 2′) ed anche molto fallosi mentre l’Avellino come di consueto prova a sfondare soprattutto a destra (dove svaria di preferenza anche Varela) mentre Patierno è chiamato a venire incontro e poi provarci da fuori o con penetrazione in area. Per mezzora l’Avellino ha palesato poca brillantezza: manca il guizzo e nonostante la buona volontà i biancoverdi finiscono spesso intruppati nell’imbuto della trequarti avversaria senza trovare sbocchi di fronte alla difesa schierata; dietro invece, qualche amnesia su attacco esterno e nelle chiusure preventive per evitare le ripartenze. Man mano però i biancoverdi si sono sciolti cercando e trovando il gol (Marconi al 34′) ed anche belle trame a conferma che il materiale è oggettivamente di qualità ma c’è anche da lavorare per sfruttare al meglio il notevole potenziale a disposizione. Da sottolineare intanto l’ennesimo cartellino giallo rimediato da Palmiero (4 in 5 amichevoli).
Nella ripresa Avellino che esce benissimo dai blocchi: squadra aggressiva, arrembante e in gol con Patierno (migliore in campo, con Palmiero). Bene i quattro del rombo di centrocampo anche grazie ai tanti palloni intercettati e agli spazi che si aprono. Al 15′ dentro Sgarbi (per lui una traversa colpita al 26′) per Marconi mentre continuano a cambiarsi di posto D’Angelo e Dall’Oglio a caccia dell’accelerata giusta fino al doppio cambio Matera per Palmiero e Maisto proprio per D’Angelo. Nell’ultimo quarto d’ora tanti i rincalzi in campo da una parte e dall’altra ma comunque solo Avellino in fase propositiva. Senza più trovare il gol, fino al triplice fischio.
TRA MERCATO E PREPARAZIONE – Il ritiro dei biancoverdi continuerà a Venticano in attesa della chiusura dei lavori di sistemazione del terreno di gioco del Partenio-Lombardi. Prossimo appuntamento gioved’ 17 agosto, proprio presso la struttura di contrada Zoccolari, in occasione del ‘Memorial Criscitiello’. Si presenteranno squadra e maglie ufficiali prima della sfida contro la Folgore Caratese.
Infine il mercato: Moretti (Triestina) e Kanoute (Catania) sono vicini all’addio; restano da piazzare Rizzo, Zanandrea, Casarini e Plescia (non gradisce Messina) mentre per Ramzi Aya si procederà alla risoluzione contrattuale. Mazzocco dovrebbe restare in attesa che smaltisca il problema agli adduttori, l’attacco sembra a posto (ma lì si aspetta che siano nelle condizioni migliori Trotta e Russo), occhio però a Matera e Maisto: l’uscita di uno dei due mediani libererebbe uno slot e darebbe al Dt Giorgio Perinetti la possibilità di piazzare il colpo, l’ormai famigerata ‘ciliegina sulla torta’.