Morta in dirupo a Ischia, arrestato il compagno
Scritto da Valentina Ripa il 16 aprile 2025
Si fratturò la caviglia cadendo in un dirupo dove il compagno la raggiunse non per prestarle soccorso ma per sferrarle un pugno nell’occhio prima di soffocarla tappandole naso e bocca con una mano. Sarebbe stata vittima di un femminicidio, Marta Maria Ohryzko, la 32enne ucraina morta il 13 luglio 2024 in località Vatoliere di Ischia, per i carabinieri e la Procura di Napoli (pm Alfredo Gagliardi della IV sezione coordinata dal procuratore aggiunto Raffaello Falcone) per mano del suo compagno 41enne Ilia Batrakov, già detenuto per questa vicenda, a cui ora viene contestato l’omicidio volontario pluriaggravato. Le nuove accuse sono state notificate nella casa circondariale napoletana di Poggioreale a Ilia Batrakov, dove il cittadino russo è detenuto dal 15 luglio 2024, dopo la notifica di un provvedimento di fermo emesso dagli inquirenti per il reato di maltrattamento in famiglia aggravato dall’evento morte.