Vuless putess e facess er’n tre fess.
Scritto da Bruno Gaipa il 23 gennaio 2025
Vuless putess e facess er’n tre fess.
Il proverbio “Se volessi, potessi e facessi erano tre fessi” è un antico detto popolare che riflette con ironia e saggezza il contrasto tra intenzioni, capacità e azione. È diffuso in diverse regioni italiane, ma si trova soprattutto nel sud, dove spesso viene usato con un tono di scherno o bonaria rassegnazione.
Significato del proverbio
Il proverbio si basa su tre verbi: volere, potere e fare. Spesso le persone dicono di volere qualcosa, di essere in grado di ottenerla (potere), o di sapere come agire per raggiungerla (fare), ma non lo fanno. Il detto sottolinea che parlare non basta: senza azione concreta, tutto resta un’illusione. La morale è che chi si ferma al “vorrei” o al “potrei” senza mai passare al “faccio” si rende ridicolo, o “fesso” nel linguaggio popolare.
Uso nella cultura popolare
Oggi questo proverbio viene spesso usato per mettere in evidenza l’inconcludenza di certe persone o per invitare qualcuno ad agire invece di limitarsi a parlare. È anche una forma di autocritica per sottolineare che, in certe situazioni, il problema non è il desiderio né la possibilità, ma l’incapacità di passare all’azione.
Un po’ come dire: “Meno parole, più fatti”. 😉