Pimonte avrà due ponti “Tibetani”: il percorso sospeso più lungo d’Europa

Pimonte avrà due ponti “Tibetani”: il percorso sospeso più lungo d’Europa

Pimonte, incastonato nel cuore dei Monti Lattari, si prepara a fare un salto di qualità nella sua offerta turistica con un progetto unico: due ponti tibetani sospesi sul Golfo di Napoli. L’annuncio arriva dal giovane sindaco Francesco Somma, che ha condiviso con entusiasmo i dettagli dell’iniziativa ai microfoni di Radio Punto Nuovo durante la tappa dell’Osservatorio Agro Green Blue Economy e Sostenibilità.

I ponti, finanziati con 4 milioni di euro di fondi europei, faranno parte del percorso tibetano più lungo d’Europa. “Collegheranno l’area centrale di Pimonte con il Castrompini, il primo insediamento abitativo del nostro comune, risalente al 1200,” ha spiegato Somma. Questa infrastruttura non solo offrirà panorami mozzafiato sul Golfo, ma anche una connessione profonda con la storia e la natura della regione.

Pimonte, già apprezzato per i suoi 13 chilometri quadrati di verde, castagneti, ciliegeti e il castello medievale del 949 d.C., punta a diventare un luogo dove turismo, sostenibilità e benessere si intrecciano. “Non c’è bisogno di andare in Tibet per essere sospesi tra la vita e la natura. Venite a Pimonte,” ha aggiunto il sindaco, sottolineando l’importanza di condividere le bellezze locali con visitatori da tutto il mondo.

Il progetto dei ponti tibetani è solo una delle tante iniziative in cantiere per promuovere il turismo e preservare il patrimonio naturale e storico del territorio. Gli eventi culturali, come il presepe vivente nella Valle del Lavatoio, e i numerosi percorsi verdi completano un’offerta capace di attrarre un pubblico variegato, dai più avventurosi agli amanti della tranquillità.

Con questa nuova attrazione, Pimonte conferma la sua vocazione come meta di turismo esperienziale e sostenibile, un luogo dove la bellezza della natura e il rispetto per il territorio si fondono per regalare emozioni uniche.