Lucio Ciotola a Radio Punto Nuovo: vi racconto Santa Claus Nzallanú 2.0

Lucio Ciotola a Radio Punto Nuovo: vi racconto Santa Claus Nzallanú 2.0

Negli studi di Radio Punto Nuovo è arrivato Lucio Ciotola, volto noto di teatro, cinema e TV, per raccontare il suo ultimo film, Santa Claus Nzallanú 2.0. Una chiacchierata frizzante, tra risate, aneddoti e qualche riflessione su una storia che parla di tradizioni, tecnologia e magia natalizia in salsa cilentana

Ciotola, accolto con entusiasmo ha subito chiarito l’unicità del film: «Non aspettatevi il solito Babbo Natale del Nord. Questa è una storia tutta nostrana, ambientata nel Cilento e con un tocco di umanità e attualità».

La trama ruota attorno a un Babbo Natale in crisi, che vede il suo ruolo minacciato dall’intelligenza artificiale e dai droni che sostituiscono la tradizionale consegna dei regali. «L’idea è raccontare il contrasto tra generazione boomer e Gen Z, mostrando come la tecnologia stia cambiando anche i sogni dei più piccoli», ha spiegato Ciotola. Ma c’è spazio per un messaggio positivo: «Alla fine, uomo e macchina devono trovare un equilibrio, senza dimenticare il valore della fantasia e della solidarietà».

Una delle particolarità di Santa Claus Nzallanú 2.0 è la scelta delle location: Capaccio Paese, un borgo poco conosciuto rispetto a mete come Paestum o Agropoli, diventa lo sfondo perfetto per questa commedia. «Abbiamo trovato tutto in loco: professionisti, attrezzature e soprattutto tanti giovani talenti. È stata una soddisfazione vedere che anche qui si possono creare progetti belli e ambiziosi, senza dover sempre guardare a Roma o altrove», ha raccontato l’attore.

La collaborazione con l’associazione Attori per Caso, capitanata da Luca Ollandi – co-regista e co-protagonista del film – ha permesso di coinvolgere giovani del territorio, creando un’esperienza unica e fortemente radicata nel Cilento.

Con un cast che include nomi come Antonella Morea, Salvatore Misticone e Raffaella Di Caprio, il film promette di far divertire il pubblico, ma anche di far riflettere. «Tutti hanno dato il massimo per questo progetto, anche solo con piccoli cameo. C’è stato un entusiasmo contagioso», ha detto Ciotola.

Tra un aneddoto e l’altro, Ciotola ha sottolineato l’importanza di preservare i sogni dei bambini. «Lasciamo che i nostri piccoli scrivano ancora la letterina a Babbo Natale, senza svegliarli da quella magia. I sogni sono il motore di tutto, per loro e per noi adulti», ha concluso.

L’attore ha salutato il pubblico sulle note di Pino Daniele, augurando a tutti buone feste e invitando gli ascoltatori a non perdere l’occasione di ridere e sognare con questa commedia natalizia dal cuore cilentano.