Napoli, 14enne non si ferma all’alt e investe militare dell’Esercito
Scritto da Laura De Gisi il 1 dicembre 2024
Ha solo 14 anni ed è incensurato il giovanissimo centauro che a bordo del proprio scooter attraversava la zona pedonale di piazza Dante, famosa e storica piazza a due passi da via Toledo a Napoli.
Sul posto i carabinieri della compagnia Napoli centro erano impegnati – come ogni weekend – in un servizio straordinario nei punti nevralgici della movida partenopea.
Questa volta nel centro storico e nei Quartieri Spagnoli e, durante i controlli, un militare dell’Esercito italiano, impegnato nel servizio di Strade sicure, ha intimato l’alt al 14enne. Il giovane non si è fermato e nel tentativo di invertire la marcia è franato addosso al caporale.
I carabinieri sono intervenuti e hanno bloccato il ragazzo.
Il minorenne è stato accompagnato in caserma e, prima di essere affidato ai propri genitori, è stato denunciato per resistenza. Ai militari, alla mamma e al papà, il 14enne ha detto di aver avuto paura di perdere lo scooter ed è per questo che aveva tentato la fuga.
Sono 5 i ragazzini, sanzionati, beccati mentre percorrevano sempre la stessa la zona pedonale. Altri 18 erano invece nelle zone limitrofe. Di questi ben 15 non indossavano il casco.
Dodici gli scooter sequestrati.
Per quanto riguarda il contrasto alla diffusione di armi tra i giovani perquisizioni a tappeto con 70 giovani controllati che hanno dovuto svuotare le proprie tasche per mostrarne il contenuto.
Hanno tra i 15 e i 20 anni i quattro ragazzi armati fermati durante la movida. Il primo era a piazzetta Montesanto con altri amici e nella tasca nascondeva un coltello a serramanico lungo 15 centimetri. L’altro ragazzo era a via Monteoliveto e la lama che i carabinieri gli hanno sequestrato era lunga 25 centimetri.
Erano in via Toledo e a via Santa Maria di Costantinopoli, invece, gli altri due ragazzi; nelle tasche dei loro giubbini un coltello da 23 centimetri e un tirapugni in acciaio.
Durante le operazioni sorpreso un parcheggiatore abusivo recidivo e alcuni giovani segnalati alla prefettura perché trovati in possesso di droga.