Spari a San Sebastiano al Vesuvio, ucciso 19enne
Scritto da Valentina Ripa il 2 novembre 2024
Si chiamava Santo Romano il ragazzo di 19 anni ferito a morte durante la scorsa notte dopo essere stato raggiunto da un proiettile al petto al culmine di una lite tra giovani, a San Sebastiano al Vesuvio, durante la quale è rimasto ferito ad un gomito un altro 19enne, ora ricoverato all’ospedale del Mare (da ciò che si apprende non sarebbe in pericolo di vita). La vittima, che giocava come portiere nella squadra di calcio del Micri di Volla, in provincia di Napoli (militante nel campionato di Eccellenza), è giunto ancora in vita all’Ospedale del Mare, dove però è deceduto poco dopo a causa delle gravissime ferite riportate.
“Purtroppo era un episodio che poteva capitare ovunque. Ci dispiace che sia accaduto qui a un giovane di 19 anni, incensurato, alla famiglia del quale non possiamo che porgere il nostro cordoglio. Noi ci stringiamo alla famiglia, ringraziamo le forze dell’ordine che stanno facendo il loro lavoro” Così Giuseppe Panico, sindaco di San Sebastiano al Vesuvio (Napoli), commenta il tragico episodio. La piazza è un “punto di ritrovo di giovani” spiega il primo cittadino. “Dopo qualche episodio accaduto in passato e il successivo tavolo per la sicurezza e l’ordine convocato dal Prefetto, è stato rafforzato il pattugliamento. La nostra videosorveglianza funziona e se c’è un reato gli inquirenti subito fanno la loro parte. Ovviamente, la vediamo come area di raduno di giovani e la notte non ci mettiamo la notte a controllare singolarmente ciascuno. Ma la zona è pattugliata”.