L’ex arbitro Chiesa: “Giusto il rigore al Napoli, ma non abbastanza evidente da zittire tutti. Mancato rosso a Douglas Ruiz? Errore gravissimo, è inammissibile! Di Paolo e Guida vanno fermati. Reijndeers? Rosso giusto per le regole attuali”
Scritto da Alessandro Montano il 21 ottobre 2024
In diretta a Radio Punto Nuovo, nel corso di Punto Nuovo Sport, è intervenuto Massimo Chiesa, ex arbitro internazionale: “Il rigore a favore del Napoli ha fatto discutere, perché non evidentissimo. Si è trattato di un rigore giusto da fischiare, ma non c’è quella evidenza tale da zittire tutti. A me non piace parlare di rigorini o non rigorini, il fallo c’è o non c’è. E il rigore del Napoli è stato giusto fischiarlo. Poi chi lo subisce si lamenta e sbraita, ma quando l’arbitro fischia vanno accettate le sue decisioni. Confusione sullo step-on-foot? Anche troppo, ormai c’è la pretesa di analizzare anche quale parte del piede viene pestata. Così si ridicolizza il gioco del calcio. Questo sport è uno sport di contatto, mentre qua ogni fallo sta diventando ammonizione e causa di discussione. Ormai nessun arbitro si prende le proprie responsabilità, aspettano tutti le immagini… Mancato rosso a Douglas Ruiz? Quella è una roba eclatante! È inammissibile, è un errore gravissimo! Va fermata la coppia arbitrale che era al VAR in quel momento, Di Paolo e Guida. Altrimenti è come guardare la TV a casa. Quando si è davanti allo schermo bisogna prendersi le proprie responsabilità. Rosso a Reijndeers? Giusto, almeno per le regole attuali. C’è stato l’incrocio di gambe, sebbene con un contatto minimo”.