Antonio Onorato: La musica è più potente delle bombe. Napoli un grande portale di energia. Mozart? Vi spiego perchè era napoletano!

Antonio Onorato: La musica è più potente delle bombe. Napoli un grande portale di energia. Mozart? Vi spiego perchè era napoletano!

 Antonio Onorato, celebre chitarrista e compositore, è stato ospite negli studi di Radio Punto Nuovo per presentare il suo nuovo album Corte del Remer. Durante l’intervista ha raccontato diversi aspetti della sua carriera e della sua vita personale, offrendo uno spaccato unico del suo rapporto con la musica, Venezia e Napoli.

L’artista, conosciuto a livello internazionale, ha esordito parlando con modestia del suo successo: «Qualcuno ha scritto che sono considerato uno dei più importanti jazzisti italiani, se non internazionali, ma io non posso dirlo. Bontà loro». Questa sua caratteristica umiltà è emersa anche quando ha spiegato le sue origini musicali, raccontando di aver iniziato a suonare la chitarra a sei anni, imparando i primi accordi dal padre: «C’era una chitarra in casa e io passavo ore intere a suonarla, ascoltando la radio e cercando di riprodurre le canzoni degli anni Settanta».

Onorato ha poi parlato della sua evoluzione artistica, definendosi soprattutto un compositore: «Scrivo musica con molta facilità, mi piacciono la sperimentazione e l’esplorazione di vari generi, ma sempre con una mia visione e personalità». Questo approccio si riflette chiaramente nel suo nuovo lavoro Corte del Remer, un album ispirato a Venezia, città che considera la sua seconda casa grazie al legame affettivo con la compagna Anna: «Venezia mi ha conquistato, è un posto fiabesco e romantico».

Nel corso dell’intervista, Onorato ha dedicato parole sentite anche a Napoli, descrivendola come un «portale di energia», paragonabile a città come Londra e Rio de Janeiro: «Napoli ha un’energia unica, positiva e negativa, ma se ti connetti con quella positiva, questa città ti dona cose incredibili». Ha citato come esempio Mozart, che pur essendo austriaco, ha vissuto per un periodo a Napoli, influenzando la sua musica: «Io considero Mozart un musicista napoletano, nella sua musica si sente l’influsso del Mediterraneo».

Tra i brani più significativi del suo ultimo album c’è Ballade For Anna, una dedica alla compagna, che rappresenta un tassello importante nella sua relazione con Venezia. Onorato ha concluso parlando del suo impegno per la pace e contro le ingiustizie nel mondo, ricordando una citazione di Carlos Santana: «La musica è più potente delle bombe», e sperando che il suo messaggio possa ispirare.

Infine, ha annunciato la sua prossima esibizione all’Alexander Plaza di Roma il 30 ottobre, che sarà filmata come parte di un progetto su E. A. Mario, autore di Tammurriata Nera.