INDOENIGMA – Come fa l’uomo a fuggire?

Un uomo è intrappolato in una stanza. La stanza ha solo due uscite possibili: due porte. Dalla prima porta si accede a una stanza di vetro sopra la quale si trova un’enorme lente d’ingrandimento. Il sole cocente frigge all’istante chiunque entri. Dalla seconda porta c’è un drago sputafuoco.

Come fa l’uomo a fuggire?

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RISPOSTA: Aspetta che faccia buio e poi attraversa la prima porta.

Questa è una classica situazione di enigma logico, in cui la soluzione si basa sulla comprensione delle condizioni ambientali e su un pensiero non convenzionale.

1. Contesto ambientale:

• L’enigma mette in gioco il calore del sole, che friggerà chiunque entri nella stanza di vetro attraverso la prima porta, ma solo se il sole è presente e sta brillando intensamente.
• La soluzione sfrutta il fatto che il sole non splende sempre, quindi l’uomo può aspettare che faccia buio (di notte, o anche in condizioni meteorologiche particolari come una giornata nuvolosa o al tramonto), rendendo la lente d’ingrandimento innocua.

2. Lente d’ingrandimento:

• Le lenti d’ingrandimento concentrano i raggi del sole su un punto, causando un effetto di “bruciatura” simile a quello che si ottiene usando una lente per accendere un fuoco.
• Tuttavia, quando non c’è luce solare, la lente non può funzionare. Di notte, la stanza di vetro sotto la lente d’ingrandimento diventa sicura per l’uomo.

3. Il drago:

• Il drago sputafuoco rappresenta una minaccia continua e immediata. Non importa il momento della giornata, affrontare il drago sarebbe letale, quindi questa opzione è sempre da evitare.

4. Pensiero fuori dagli schemi:

• L’enigma sfida la nostra tendenza a cercare soluzioni immediate o meccaniche (come trovare un’arma o cercare di scappare rapidamente). Invece, la soluzione si basa sulla pazienza e sulla comprensione dei cicli naturali, in particolare del ciclo giorno-notte.

La chiave di questo enigma è osservare i dettagli della situazione e capire che non tutte le minacce sono permanenti. Il drago è sempre pericoloso, mentre la lente d’ingrandimento è letale solo di giorno. Quindi, il momento giusto per agire è fondamentale.