Antonio Candreva: “Il GPS dice che vado come un calciatore di 28 anni”
Scritto da Lino Grimaldi Avino il 4 settembre 2024
Ai microfoni della Gazzetta dello Sport, Antonio Candreva ha parlato di passato, presente e futuro senza però tornare o esprimersi nettamente sull’esperienza di Salerno.
Su cosa cerca e sul futuro: «Cerco un club che mi stimi e che mi stimola. Ruolo? Mi vedo al centro del gioco. A disposizione dei compagni. Amo giocare per loro e fare la giocate. Il GPS dice che vado come uno di 28 anni, non come uno di quasi 38».
Sulla sua estate passata da svincolato: «Ho passato l’estate come fossi in ritiro. Mi sono allenato con un preparatore. Ora lo faccio a Milano. Chiaro che toccare il pallone da solo è diverso da fare un allenamento in gruppo. Non sono abituato a stare in attesa. Mi manca la quotidianità, lo spogliatoio, i tifosi, l’avversario. Ma il fuoco dentro è acceso. Il calcio è la mia vita. Sono convinto di poter dare molto. Non ho staccato il cervello».
Sulla corsa salvezza in Serie A: «Cerco un club che mi stimi e che mi stimoli. Per salvarsi in massima serie serve un gruppo di uomini. Questo si forma conoscendosi, anche a tavola. Oggi si parla meno. Io sono poco social, molto antico. E poi serve partire bene e giocare con tranquillità».