Badante killer resta in carcere. Il Gip: “Può colpire di nuovo”
Scritto da Valentina Ripa il 26 agosto 2024
Resta in carcere l’uomo di 48 anni di Napoli che, lo scorso 22 agosto, si è autoaccusato di quattro omicidi di anziani gravemente malati da lui assistiti negli ultimi dieci anni come badante. Lo ha deciso il giudice per le indagini preliminari del tribunale di Santa Maria Capua Vetere. Il gip non ha convalidato il fermo emesso dalla Procura, non ritenendo sussistente il pericolo di fuga – è stato infatti lo stesso 48enne a consegnarsi ai carabinieri e a confessare i delitti – ma ha emesso un’ordinanza di custodia in carcere giudicando esistenti e attuali le esigenze cautelari, tra cui il pericolo di reiterazione dei reati: se libero, potrebbe colpire di nuovo. L’uomo ha infatti detto di aver confessato gli omicidi per liberarsi la coscienza, ma anche per “essere aiutato” a non continuare ad uccidere altri anziani.