Caserta, badante confessa quattro omicidi

Scritto da il 23 agosto 2024

La Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere ha disposto il fermo di un uomo di 48 anni, che ieri mattina si è recato dai carabinieri di Caserta e si è autoaccusato, supportato dai suo avvocati, di quattro omicidi, tutti di persone presso cui aveva svolto il ruolo di badante. Le vittime risiedevano nel Cilento, a Casoria e a Latina. Avrebbe somministrato dosi di massicce di sedativi agli anziani che assisteva, fino a quattro volte in più di quelle prescritte. Il suo scopo era portarli “dolcemente” verso la morte, “spinto da una profonda compassione e pietà degli stessi”, essendo persone molto anziane e gravemente malate. È così che il badante ha confessato e spiegato al pubblico ministero i suoi delitti, risalenti al 2014, quando avrebbe ucciso due anziani a Latina, non ancora però identificati. I carabinieri di Caserta hanno potuto invece accertare l’identità degli ultimi due decessi confessati dall’uomo, avvenuti pochi mesi fa: quello di un 89enne morto a Casoria (Napoli) nel dicembre scorso, e di un 96enne deceduto a Vibonati (Salerno) nel marzo di quest’anno. I militari hanno contattato i parenti delle due vittime, constatando che il 48enne aveva prestato servizio come badante presso entrambi, e che a Vibonati era stato anche denunciato per aver rubato l’auto dell’anziano dopo la morte di quest’ultimo.


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