Pazienza: «Vittoria che genera entusiasmo»
Scritto da Pellegrino Iannone il 4 agosto 2024
PAZIENZA DOPO AVELLINO-JUVE STABIA – Vittoria e passaggio del turno per l’Avellino di Michele Pazienza che supera la Juve Stabia e si regala Udine. Queste le parole del tecnico nel post-gara.
Avellino-Juve Stabia, le parole di Michele Pazienza
AVELLINO CINICO? – «Siamo stati concreti rispetto alla partita di Crotone ma potevamo realizzare altri gol. Iannarilli è stato bravo a farsi trovare pronto. Bisogna analizzare le situazioni in cui abbiamo subito ma in generale abbiamo fatto una buona prestazione. Abbiamo alzato i ritmi sia nel primo tempo che nella ripresa. I ragazzi hanno trovato situazioni che hanno trasformato in gol».
I PASSI IN AVANTI RISPETTO AL CROTONE – «Abbiamo mantenuto il ritmo meglio rispetto alla partita di Crotone. Siamo stati più bravi sotto porta, realizzando tre gol».
I SUBENTRATI – «Mi aspetto molto da loro. Non solo Russo, anche Vano si è dato da fare. Anche Sounas, Cancellieri e De Cristofaro. Devono farsi trovare pronti sempre. Non si può ragionare in maniera diversa».
LA SODDISFAZIONE PER IL PASSAGGIO DEL TURNO – «È una vittoria che cercavamo per dare gratificazione alla proprietà che si fa trovare sempre pronta, ai dirigenti e ai nostri tifosi. Questi ragazzi avranno l’opportunità di confrontarsi con un club di Serie A. Sarà una vetrina importante. È una vittoria che genera entusiasmo».
LA STRADA INTRAPRESA – «Dalla gara di oggi abbiamo molte indicazioni rispetto alle partite precedenti. Abbiamo molte indicazioni positive ma non basta. Abbiamo la possibilità di crescere. La strada intrapresa è quella giusta».
L’ATTACCO E REDAN – «Patierno ha fatto una buona partita finché ne aveva. Lui, insieme a Sounas e Vano, sono un po’ in ritardo. Aver giocato 60 minuti è un buon risultato. Davanti alla porta siamo stati più bravi rispetto alla partita precedente. Abbiamo fatto dei passi in avanti. Sono contento di quanto hanno fatto i ragazzi. Su Redan non mi esprimo perché non è un nostro calciatore».
LA CONDIZIONE DEL GRUPPO – «Non so in percentuale a che livello siamo. Abbiamo fatto dei passi in avanti ma non siamo nella condizione ottimale. Bisogna continuare a lavorare così».