Arriva l’offerta della Brera Holdings: gli ultimi aggiornamenti
Scritto da Lino Grimaldi Avino il 13 giugno 2024
Arriva l’offerta dalla Brera Holdings, 22 milioni sul piatto da dilazionare in quattro anni, ora la palla passa a Iervolino che avrà tempo fino a sabato per rispondere.
Iervolino ha due giorni per decidere
C’è l’offerta ma per ora manca ancora la firma, la dead line è fissata per sabato 15 giugno. Oltre questa, e con nessun accordo, sarà ancora Danilo Iervolino al timone della società. Giornata quella di ieri fitta di colloqui e confronti tra il presidente, l’amministratore delegato Maurizio Milan, e i rappresentanti della Brera Holdings.
Aggiornamento 18:20 – Secondo quanto raccolto dal nostro Francesco Di Pasquale, DS e allenatore sono già stati scelti. Il ritardo dell’annuncio è dovuto a un patto di riservatezza tra il presidente Iervolino e Brera Holdings. Dopo la cessione, inoltre, Iervolino non farà parte della società. Quest’ultimo ha inserito negli accordi un progetto sportivo di rilancio della Salernitana.
🟤 Diesse e allenatore #Salernitana sono stati già scelti da tempo e agli sviluppi di un planning roster: il ritardo dell'annuncio è dovuto ad un patto di riservatezza tra il presidente #Iervolino (che non rimarrà all'interno della società una volta ceduta) e la #BreraHoldings.
— Francesco Di Pasquale (@FraDiPasquale7) June 13, 2024
Sul tavolo c’è un’offerta, poco più del doppio di quanto sborsato dall’imprenditore di Palma Campania per l’acquisto del club all’inizio di quel gennaio 2022. Da allora il portafoglio di Iervolino non è certo stato chiuso, investendo milioni che però non hanno dato i propri frutti soprattutto a causa dei presupposti sbagliati.
Quindi 22 milioni dalla Brera che potrebbero anche diventare 50 qualora in fase iniziale del calciomercato si riesca a racimolare 25 milioni dalla vendita dei giocatori. Un passaggio non di certo facile considerando la forte svalutazione dovuta alla retrocessione. Ma un ruolo importante potrebbe recitarlo a questo punto il nuovo direttore sportivo che con l’ingresso della nuova azienda (perché ancora non è chiaro se il bulino rimarrà al suo posto in qualità di presidente o si farà da parte) darebbe il suo contributo in fase di compravendita.
Iervolino ha già in tasca il sì di Petrachi e Maiorino, ma dall’uno all’altro il mercato cambierebbe radicalmente: il primo non ha un contratto da quattro anni ma il suo pedigree parla per lui. Per il secondo c’è l’esperienza al Milan… nel peggior Diavolo degli ultimi anni. Non ho un buon biglietto da visita per entrambi ma il desiderio dei più batte per l’ex Roma.