L’ex Salernitana Giovanni Ignoffo, ora allenatore del Ragusa, è intervenuto su Radio Punto Nuovo per parlare del nuovo tecnico granata Andrea Sottil (incrociato quando giocò nel Siracusa nel 2011-2012) e del prossimo bomber dei campani, Massimo Coda. Ecco le dichiarazioni.
Giovanni Ignoffo: “Sottil ha scelto Salerno perché…”
«Non credo si sia spento quel fuoco che serve per andare avanti. La piazza ha sempre risposto in qualsiasi categoria. Si attendono i primi movimenti di mercato, importanti per quella che sarà la costruzione della squadra».
«Al di là del percorso di Sottil, che è stato allenatore a Siracusa, penso di poter dire che sarà l’allenatore giusto per accendere la piazza. È carismatico, aggressivo nel modo di interpretare il calcio. È un tecnico preparato e negli ultimi anni ha dimostrato di poter conquistare la massima serie con i risultati in campo. La B è un campionato difficile, non è mai facile perché è un campionato lunghissimo e ci sono tante squadre che lottano al vertice».
«Conoscendo il mister non è una questione di categoria. È un sanguigno. La scelta l’ha fatta in funzione di quella che è la piazza Salerno. Credo avrebbe scelto comunque dieci volte la Salernitana in B piuttosto che l’Udinese in A. L’ambiente Salerno, la città, lo hanno convinto a sposare il progetto. Ovvio che poi avrà avuto anche le garanzie tecniche dalla società per fare un campionato di livello».
«È un allenatore che ha lavorato con diversi moduli. Troverà il modulo giusto con gli elementi che avrà a disposizione. Cercherà di inculcare ai ragazzi la mentalità per l’aggressività, per mantenere il pallino del gioco. Credo possa fare bene alla Salernitana, l’atteggiamento delle sue squadre può alimentare quella fiamma della piazza che non si è mai spenta, ma ha bisogno di alimentarsi di nuovo».
«Coda? Negli ultimi anni è diventato una garanzia per la categoria. Va sempre in doppia cifra. Poi Sottil lo conosce, lo ha allenato quando Massimo era giovanissimo. Sottil è consapevole di chi stanno per prendere. In B ha sempre fatto tantissimi gol. È un finalizzatore, ma anche un assist-man. Ha buoni piedi, si sa muovere nell’area di rigore».