VIAGGIO ANIMATO – LI ricordi i PUFFI?
Scritto da Bruno Gaipa il 24 giugno 2024
VIAGGIO ANIMATO – LI ricordi i PUFFI?
I Puffi, conosciuti anche come “The Smurfs” in inglese, sono personaggi immaginari creati dal fumettista belga Peyo (pseudonimo di Pierre Culliford) nel 1958. La serie è diventata famosa in tutto il mondo grazie alla sua adattamento come cartone animato. Ecco alcune curiosità interessanti sui Puffi:
Origini nei fumetti: I Puffi sono apparsi per la prima volta nel fumetto belga “Johan et Pirlouit” nel 1958. Il loro successo ha portato alla creazione di una serie a loro dedicata. Il nome originale in francese, “Schtroumpf”, è stato creato da Peyo durante una cena quando non riusciva a ricordare la parola “sale” (saliera). Ha detto “Passe-moi le schtroumpf”, e questo ha ispirato il nome.
La serie animata degli anni ’80: La versione animata più famosa è stata prodotta da Hanna-Barbera e trasmessa dal 1981 al 1989. Questa serie ha contribuito a rendere i Puffi famosi in tutto il mondo.
Personaggi distintivi: Ogni Puffo ha una caratteristica specifica che lo distingue dagli altri, come Grande Puffo (Papà Puffo) con la sua barba bianca e il cappello rosso, Puffetta, l’unica femmina per molto tempo, e Puffo Quattrocchi con i suoi occhiali.
Il villaggio dei Puffi: I Puffi vivono in un villaggio nascosto nella foresta, composto da casette a forma di fungo. Il villaggio è un luogo magico e sicuro, lontano dalle minacce del mondo esterno.
Gargamella e Birba: I principali antagonisti della serie sono il malvagio mago Gargamella e il suo gatto Birba (Azrael in inglese). Gargamella è ossessionato dall’idea di catturare i Puffi per vari motivi, inclusi usarli per creare oro o mangiarli.
Temi e valori: I Puffi promuovono valori positivi come l’amicizia, la collaborazione e il rispetto reciproco. Le storie spesso contengono lezioni morali e messaggi educativi.
Espansione multimediale: Oltre ai fumetti e alla serie animata, i Puffi sono stati protagonisti di film, videogiochi, giocattoli e altri prodotti di merchandising. Film recenti includono “I Puffi” (2011) e “I Puffi 2” (2013), oltre a “I Puffi – Viaggio nella foresta segreta” (2017).
Traduzioni globali: I Puffi sono stati tradotti e doppiati in numerose lingue, mantenendo comunque i loro nomi caratteristici. Ad esempio, in Italia sono conosciuti come “Puffi”, mentre in Germania come “Schlümpfe”.
Eredità culturale: I Puffi hanno avuto un impatto significativo sulla cultura popolare e continuano a essere amati da diverse generazioni. La loro immagine è utilizzata in vari contesti, dalle campagne pubblicitarie agli eventi di beneficenza.