VIAGGIO ANIMATO – Mila e Shiro, il cartone animato dell’amicizia e del fair play
Scritto da Bruno Gaipa il 18 giugno 2024
VIAGGIO ANIMATO – Mila e Shiro, il cartone animato dell’amicizia e del fair play
Mila e Shiro, conosciuta anche come Attacker You! in Giappone, è una serie anime che ha appassionato generazioni di spettatori con la sua storia di sport, amicizia e amore. Trasmessa per la prima volta in Italia nel 1986, ha conquistato il cuore di molti con le sue protagoniste tenaci e i suoi match di pallavolo mozzafiato.
LE RISPOSTE DEI NOSTRI ASCOLTATORI
Ma oltre alla storia conosciuta, ci sono molti aspetti curiosi e aneddoti interessanti legati a Mila e Shiro che forse non tutti conoscono:
1. Nomi e parentele:
- I nomi originali dei protagonisti sono Yu Asuza e So Ryuu. In Italia, sono stati cambiati in Mila Hazuki e Shiro Tachiki, creando una parentela inesistente con Mimì Ayuhara (protagonista di un altro anime) che non era presente nella versione originale.
- Il piccolo Sunny, fratello di Mila, è stato creato appositamente per la serie italiana e non esiste nel manga originale.
2. La storia d’amore:
- Nell’anime italiano, c’è una vena romantica tra Mila e Shiro che non è presente nel manga originale. In Giappone, la loro relazione si basa sull’ammirazione sportiva e sulla reciproca stima.
3. La mamma di Mila:
- Nel cartone animato, la madre di Mila viene creduta morta, ma poi si scopre essere la telecronista Kyushi Tajima. Nel manga originale, la madre di Mila è effettivamente morta.
4. Le sigle:
- La sigla italiana di Mila e Shiro, cantata da Cristina D’Avena, è diventata un vero e proprio tormentone, ancora oggi amata e cantata da grandi e piccini.
- La sigla originale giapponese, “Ai ga Aru Kagiri”, è altrettanto iconica e conosciuta dai fan di tutto il mondo.
5. Il successo:
- Mila e Shiro ha avuto un grande successo in Italia e in molti altri paesi del mondo, diventando un simbolo della pallavolo e dello sport in generale.
- La serie ha ispirato diverse generazioni di giovani a praticare questo sport e ad inseguire i propri sogni.
6. Curiosità linguistiche:
- In alcune traduzioni, il nome di Shiro è stato erroneamente tradotto come “Ken Shiro”, creando confusione con il protagonista di Hokuto no Ken.
- Il termine “attacco micidiale”, usato spesso durante le partite di pallavolo, è diventato un modo di dire colloquiale in Italia, proprio grazie alla popolarità della serie.
Mila e Shiro è molto più di un semplice cartone animato: è una storia che ha insegnato a molti il valore dello sport, del fair play, dell’amicizia e della determinazione. Le sue protagoniste, Mila e Shiro, sono diventate icone per generazioni di spettatori, e la loro storia continua ad appassionare e ispirare ancora oggi.