INDOVERBO – Esilarante, cosa vuol dire?
Scritto da Bruno Gaipa il 30 maggio 2024
Origine e significato
– “Esilarare” deriva dal latino “exhilarāre”, significa ‘rendere allegro’ o ‘far ridere, divertire’.
– “Esilarante” è il participio presente di “esilarare”, attestato dal 1855 nei dizionari principali, ma presente già dal XVII secolo.
Uso dell’aggettivo:
– Storicamente, “esilarante” è stato usato per descrivere discorsi, bevande e spettacoli che suscitano riso e allegria.
– Esempi includono testi farmaceutici e opere teatrali del XVII e XVIII secolo.
– Associato a sostanze come il vino e le erbe allucinogene, ha portato alla creazione del sintagma “gas esilarante” (ossido nitroso), documentato dall’inizio del XIX secolo.
Accostamenti con “compagnia” e “dolcezza”
– Compagnia: Appropriato se descrive un gruppo che fa ridere e diverte. Improprio per esprimere altre qualità come lealtà o solidarietà.
– Dolcezza: Adatto se si riferisce a una dolcezza che provoca sorriso o ebbrezza. Improprio per descrivere affetto o dolci gustosi.
Forma corretta e derivati:
– “Esilerante” è errato; la forma corretta è solo “esilarante”.
– “Esilaranza” esiste ma è raramente usato e non registrato nei dizionari principali.