Giorgia : “Il re mi rende vulnerabile”. Perchè ?
Scritto da Bruno Gaipa il 21 aprile 2024
Giorgia : “Il re mi rende vulnerabile”. Perchè?
Qualche settimana la cantante Giorgia in una intervista a Marie Claire ha parlato di se e del nuovo album E in un passaggio ha risposto alla domanda Qual è la nota che ti rende più vulnerabile ? Il RE ha detto la cantante : Ma perchè? Che potenzialità ha questa nota? Scopriamolo insieme
Il “RE” è una nota di passaggio: in musica, il “RE” rappresenta una nota di passaggio, un ponte tra due tonalità o accordi. La sua natura transitoria lo rende un elemento delicato, che richiede precisione e controllo per evitare stonature o imprecisioni. Giorgia evidenzia questa difficoltà tecnica, sottolineando come il “RE” la metta “più in crisi” rispetto ad altre note.
Un’analogia con i passaggi della vita: la cantante estende metaforicamente questo concetto alla vita reale. I “passaggi”, quei momenti di transizione tra una fase e l’altra, sono spesso fonte di incertezza e disagio. Ci troviamo sospesi tra il conosciuto e l’ignoto, lasciandoci alle spalle la sicurezza del “prima” per affrontare l’inquietudine del “dopo”.
La crisi come opportunità di crescita: tuttavia, proprio come il “RE” nella musica rappresenta un passaggio obbligato per raggiungere l’armonia, anche le crisi della vita sono spesso necessarie per la nostra crescita. Ci spingono a confrontarci con le nostre paure, a metterci in discussione e ad evolverci.
Superare la crisi con consapevolezza: per superare la crisi del “RE”, sia musicale che esistenziale, è fondamentale affrontarla con consapevolezza e coraggio. Giorgia non teme di ammettere la sua difficoltà con questa nota, dimostrando di non volersi sottrarre alla sfida. Allo stesso modo, di fronte ai “passaggi” della vita, è importante non cedere alla paura ma affrontarli con determinazione, cogliendo l’opportunità di crescita che portano con sé.
Le parole di Giorgia ci invitano a riflettere sulla delicatezza e sulla necessità dei “passaggi”, sia nella musica che nella vita. Il “RE”, con la sua natura transitoria e la sua potenziale criticità, rappresenta metaforicamente le sfide che ci troviamo ad affrontare. Tuttavia, è proprio superando queste crisi che possiamo raggiungere l’armonia e la crescita, sia come musicisti che come esseri umani.