Riccardo Santoro (CCSC) a Radio Punto Nuovo: “La risposta della piazza”
Scritto da Lino Grimaldi Avino il 3 aprile 2024
A Radio Punto Nuovo è intervenuto Riccardo Santoro, presidente del CCSC (Centro di Coordinamento Salernitana Club). Santoro ha parlato dell’evento di beneficenza con il quale è stato possibile acquistare un’apparecchiatura salvavita per l’Ospedale “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona di Salerno”.
Riccardo Santoro a Radio Punto Nuovo
Durante la trasmissione “Punto Nuovo Sport” Santoro ha parlato del momento che sta vivendo la piazza sulla retrocessione, orma imminente, della Salernitana dalla massima serie. Anche a Bologna i tifosi non hanno fatto mancare la propria vicinanza ai colori granata, netta risposta di Salerno al campionato sciagurato della squadra. Ma in un momento tanto difficile, si trova il tempo – menomale – per sorridere di un atto di beneficenza in occasione della Pasqua. Grazie, infatti, al CCSC si è fatta una raccolta fondi per donare un apparecchio salvavita per il reparto di Oncologia Pediatrica dell’Ospedale di via San Leonardo:
«Abbiamo fatto la scelta di non regalare giocattoli o materiale ma, piuttosto, un macchinario che potesse abbreviare i tempi di ricerca. Abbiamo avuto mille difficoltà di natura burocratica purtroppo poiché non si potrebbero regalare agli ospedali determinate cose. Siamo però riusciti a farci fare un decreto dal parte dell’amministrazione. Abbiamo anche fornito, per i prossimi due anni, attrezzature complementari all’apparecchiatura, pagando tutto di tasca nostra naturalmente. Questo macchinario permetterà di fare una veloce anamnesi ai bambini con una veloce puntura, senza dover prelevare una provetta di sangue».
Con una stagione così, sarà passata un po’ la voglia a Iervolino, specie nel rapporto con le istituzioni locali?
«Sicuramente un po’ sì, però so per certo che ci sono stati dei contatti e sembra abbiano trovato un punto d’intesa. Purtroppo, sotto l’aspetto tecnico, sembra che stiano cercando di battere tutti i record negativi possibili. Davvero uno smacco per la tifoseria salernitana che non merita tutto questo. Anche a Bologna eravamo presenti in tanti e credo siano poche le società in Europa che muovano così tanti tifosi con la squadra all’ultimo posto».
Dai 16mila con il Lecce ai 1.300 circa con il Bologna. Chi ci sarà con il Sassuolo?
«Penso che ci saranno ancora almeno 15mila tifosi. Oltre agli abbonati si stanno vendendo ancora tanti biglietti e dimostreremo ancora una volta cos’è la tifoseria salernitana e abbiamo intenzione di portare avanti questa presenza fino a fine campionato. Vogliamo rimanere al fianco della maglia».
Il prossimo appuntamento in ambito sociale, invece?
«Stiamo già studiando qualcosa per il prossimo Natale, regalando qualche altro macchinario all’Ospedale».