Napoli, uccide la moglie e si suicida
Scritto da Laura De Gisi il 8 febbraio 2024
Fuma, seduto sul davanzale della finestra, al terzo piano di un palazzone di San Giovanni a Teduccio, quartiere della periferia problematica di Napoli.
Parla con la gente che si è radunata di sotto e ogni tanto spara un colpo in aria con la pistola. Gli dicono di smetterla, di non buttarsi di sotto. “Nun so’ pazz”, li tranquillizza. In quel momento, probabilmente, Pasquale Pinto, 54 anni – ex guardia giurata che da un bel po’ di tempo tira avanti alla giornata – ha già ucciso a coltellate la moglie, Eva Karniska, polacca di 48 anni. E poco più tardi si ammazza anche lui, forse con del veleno.
Tutto si svolge in una manciata di ore e in diretta social, perchè le varie fasi di questa tragedia – dai deliri alla finestra dell’uomo, fino all’irruzione delle forze di polizia – sono state riprese dagli abitanti e postate in tempo reale sui social.