Nonna Maria e l’eredità
Scritto da Bruno Gaipa il 16 novembre 2023
Nonna Maria ha lasciato metà dei suoi soldi a sua nipote e metà di tale importo a suo nipote.
Ha lasciato un sesto a suo fratello e il resto, 1.000 euro, a una fondazione benefica.
Quanti soldi ha lasciato in tutto?
Soluzione: 12.000 euro!
A proposito di eredità…
Charles Vance Millar: Il Testamento del Burattinaio – Nel 1928, l’avvocato canadese Charles Vance Millar morì improvvisamente. Nel suo testamento, lasciò una serie di doni stravaganti, come una somma di denaro a un uomo che aveva molti figli (per creare rivalità), azioni in una compagnia di birra a uomini noti per essere astemi, e persino una somma per la donna che avrebbe avuto il maggior numero di figli nei nove mesi successivi alla sua morte.
Gloria Hatrick McLean: L’eredità dell’amore per i cani – La ricca ereditiera Gloria Hatrick McLean lasciò gran parte della sua fortuna a Trouble, la sua cagnolina bianca maltese. Quando morì nel 2007, Trouble ricevette circa 12 milioni di dollari. Tuttavia, i parenti contestarono il testamento e alla fine ottennero una somma molto più modesta.
Robert Louis Stevenson: Il tesoro della vita – L’autore scozzese Robert Louis Stevenson lasciò un testamento poetico che recitava: “Ecco il mio testamento: dovunque muoia, lasciate che il mio corpo sia portato in un buon carretto di terra, in Francia o nelle Highlands scozzesi, non importa, e seppellitelo in qualche piccolo angolo di terra, in modo che i miei amici possano dire, quando mi vedono andare via: ‘Ecco uno che ha mantenuto il suo appuntamento.'”
Benjamin Franklin: L’eredità per città sconosciute – Nel suo testamento, Benjamin Franklin lasciò 1.000 sterline (una somma considerevole all’epoca) ciascuna alle città di Boston e Philadelphia, con l’istruzione di non essere spese per i primi 100 anni, e poi utilizzate per prestiti a giovani imprenditori.
Huguette Clark: La misteriosa ereditiera– Huguette Clark, una ricca ereditiera e artista, morì nel 2011 a 104 anni. Lasciò gran parte della sua fortuna alle cause benefiche, ma la sua vita fu caratterizzata dalla reclusione e dalla decisione di vivere negli ultimi anni in un ospedale, lontana dalla società.