Pazienza: «È la vittoria del gruppo. La Curva Sud? Mi dà la forza nei momenti difficili»
Scritto da Pellegrino Iannone il 9 ottobre 2023
PAZIENZA DOPO AVELLINO-POTENZA – Vittoria netta per l’Avellino di Michele Pazienza che s’impone per quattro a uno sul Potenza. Queste le parole del tecnico nel post-gara.
Post-gara Avellino-Potenza, le parole di Michele Pazienza
LA PRESTAZIONE DEI LUPI – «Una prestazione che mi ha convito e che da continuità a quanto visto nelle ultime uscite. Questi ragazzi sin dal primo giorno mi hanno sospeso in positivo per a dedizione che ci hanno messo. La vittoria di oggi è qualcosa che parte da lontano ed è il giusto premio per il lavoro fatto in queste settimane».
PAZIENZA VINCITORE – «Mi sento fiducioso per il percorso. Oggi non è la mia vittoria perché da quando sono arrivato ho visto e letto tante cose. Credo sia doveroso elogiare questi ragazzi perché quando le cose non andavano sono stati riempiti da una valga di fango».
LA CRESCITA DI SGARBI – «Sta vivendo un momento magico ma può crescere ancora molto. Lo conosco da tempo e rischiava di essere un’eterna promessa. Dipende tutto da lui. Ci può stare parlare di leader ma insieme a tutti quelli che sono andati in campo. Parare oggi del singolo non è giusto».
IL GOL SUBITO SU PALLA INATTIVA – «Non dobbiamo migliorare solo sulle palle inattive. Il bel gioco non l’ho fatto io ma le caratteristiche dei calciatori scesi in campo. Non ho invitato nulla. La difficoltà sta nell’abbinare le caratteristiche di chi scende in campo».
LA STABILITÀ DIFENSIVA – «Questo può succedere solo quando si ha la possibilità di allenare calciatori intelligenti».
LA CURVA SUD – «Mi da la forza nei momenti in cui ci sarà da lavorare. Ricordare attraverso la memoria visiva mi aiuta tanto».
PAZIENZA VERO MARTELLO – «Se funziona continuiamo. Armellino insieme agli altri è uno dei leader di questa squadra».
LE VERTICALLIZZAZIONI – «Ho calciatori con quale caratteristiche. Sgarbi e Gori mi hanno profondità. Ho la possibilità di andare con un attacco diretto o manovrato con l’ampiezza presa da Varela».
LA MENTALITÀ DEL GRUPPO – «Non ho cambiato la mentalità ma ho cercato di trasmettere la serenità di cui hanno bisogno».
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