La bandiera, da segno distintivo a strumento pubblicitario
Scritto da Bruno Gaipa il 25 settembre 2023
Protagonista dell’indovinello di oggi lunedi 25 settembre è stata LA BANDIERA . Lo sai che la bandiera è più grande della nonna del nonno di tua nonna!
La storia delle bandiere è come un lungo viaggio attraverso i secoli, un po’ come un romanzo avventuroso pieno di stendardi, vessilli e insegne colorate. Questo viaggio inizia nell’antichità, quando le bandiere non erano solo decorazioni per i pub, ma strumenti di comunicazione essenziali. Gli egizi, i romani e persino le tribù d’Israele avevano le loro bandiere personali. Nel Medioevo, le bandiere avevano nomi diversi come stendardo, vessillo e gonfalone, ciascuno con il proprio significato e scopo.
Poi, durante le crociate, sono apparse le prime bandiere simili a quelle che conosciamo oggi, con croci di colori diversi per identificare i crociati in Terra Santa. Ma è stato solo con la nascita degli stati moderni che le bandiere nazionali sono entrate in scena. L’Italia ha messo in mostra la sua moda nel 1796, quando ha preso il tricolore francese e gli ha dato un tocco personale.
Da allora, le bandiere hanno attraversato molte evoluzioni. Alcune hanno croci, altre mezzelune o persino unioni di Jack. Alcune sono piene di stelle e strisce, altre mostrano croci del Sud o cerchi al centro. Ogni bandiera ha una storia e un significato tutto suo.
E non dimentichiamo le bandiere pubblicitarie! Sono come le rockstar delle bandiere, usate per pubblicizzare eventi, negozi e aziende. Ci sono bandiere a goccia, bandiere a vela e bandiere in poliestere nautico, ognuna con il suo stile e scopo.
In effetti le bandiere sono molto più di semplici strisce colorate sventolanti al vento. Sono simboli di identità, storia e orgoglio nazionale, e anche uno strumento potente per la pubblicità e la comunicazione. E tu quale bandiera preferisci?
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